Borsa, Wall Street chiude in rosso su panico Evergrande: Dj -1,78%

LaPresse ECONOMIA

A scatenare le vendite sono stati il panico per il futuro del colosso cinese Evergrande, l’ansia per l’imminente riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve di Jerome Powell e la previsione che si auto-avvera ovvero la paura del mese di settembre, storicamente il peggior mese per l’azionario Usa

(LaPresse) – Chiusura in deciso calo per Wall Street, con l’indice Dow Jones che cede l’1,78% a 33.970,8 punti, lo S&P500 che arretra dell’1,7% a 4.357,65 punti e il Nasdaq che scivola del 2,19% a 14.713,9 punti. (LaPresse)

La notizia riportata su altre testate

Per quanto gigantesca, Evergrande non sembra avere le caratteristiche per mettere in crisi da sola il sistema finanziario globale. Se la risposta è no, stiamo osservando la fine del modello di crescita cinese che abbiamo conosciuto in questi anni? (Domani)

Quando arrivò a Macao come profugo da Hong Kong, nel 1941, c’era la guerra Sinic Holdings Group (Shg), con sede a Shanghai, ha bloccato le contrattazioni sui suoi titoli a Hong Kong dopo aver assistito impotente a un tracollo dell’87%. (L'HuffPost)

Molti non potranno essere completati perché Evergrande soffre di una mancanza di finanziamenti. Evergrande, solo punta dell’iceberg. I problemi di liquidità di Evergrande mettono il mercato di fronte alla prospettiva di un default di ampie proporzioni. (Wall Street Italia)

Un articolo della Cnbc segnala che la paura della variante Delta è sempre dietro l'angolo. Giorni fa Moody's Investors Service ha citato "i maggiori rischi di default e di liquidità" che incombono su Evergrande (Finanzaonline.com)

Il comparto automotive è sotto pressione dopo la notizia dell'indagine su circa 30 milioni di auto di vari marchi equipaggiate con airbag del produttore giapponese Takata. Dal fronte titoli di Stato, il clima di avversione al rischio ha fatto salire lo spread Btp-Bund del 3% a 103 punti base (LA NAZIONE)

Ping An ha denunciato di avere un'esposizione rispetto al settore immobiliare per 8,3 miliardi di euro.Il settore immobiliare è stato per molti anni uno dei motori della crescita cinese. (Tiscali.it)