Mps continuerà a perdere. Parola di Mps

Startmag Web magazine ECONOMIA

ANCORA PERDITE PER MPS SECONDO MPS. A causa dell’epidemia di coronavirus che ha colpito l’Italia e delle sue conseguenze economiche Mps si attende ora un andamento in perdita nel triennio 2020-2024.

Ecco tutte le novità che emergono dalla relazione semestrale di Mps, banca peraltro alle prese con un controverso riassetto azionario dalle molteplici sfaccettature anche istituzionali.

Dei 3,8 miliardi di euro di richieste danni avanzate dalla Fondazione Mps nei confronti di Mps, 3,6 miliardi sono “classificate a rischio di soccombenza ‘probabile’ e 0,2 miliardi “a rischio di soccombenza ‘possibile'”. (Startmag Web magazine)

Ne parlano anche altre testate

"È sempre stata una delle nostre battaglie principali – spiega Fattori – la scelta di una banca pubblica. A rilanciarlo è Tommaso Fattori, candidato presidente di Toscana a sinistra, affiancato dai candidati Michele Vittori, Sabrina Pirri, Lia Valentini, Roberto Fondelli (gli altri sono l’x 5 Stelle Michele Pinassi e Fiorenza Bettini). (LA NAZIONE)

Presentando nei giorni scorsi la relazione finanziaria semestrale, in cui viene incorporato l’impatto Covid, Mps ha indicato di attendersi un “andamento in perdita per il triennio 2020-2022”, pur presentando comunque valori di ‘ratios patrimoniali’ al di sopra dei requisiti regolamentari. (Finanzaonline.com)

Il costo sociale e le conseguenze sistemiche saranno incalcolabili”. (Foto: Dagospia) (RadioSienaTv)

Determinanti nell’odierna flessione delle azioni MPS le dichiarazioni della senese e le ultime notizie ieri rese note. Le azioni MPS sono crollate a Milano. (Money.it)

"Il peggioramento dello scenario causato dal diffondersi dell‘epidemia sul territorio italiano potrà avere conseguenze economico patrimoniali sul gruppo" nonostante le misure adottate dal Governo e dalle istituzioni europee", sottolinea Banca Mps. (LA NAZIONE)

Dei 3,8 miliardi di euro di richieste danni avanzate dalla Fondazione Mps nei confronti di Mps, 3,6 miliardi sono “classificate a rischio di soccombenza ‘probabile’ e 0,2 miliardi “a rischio di soccombenza ‘possibile'”. (Startmag Web magazine)