Revocato il sequestro delle quote del Verona: il club torna a Setti

Revocato il sequestro delle quote del Verona: il club torna a Setti
Cronache della Campania SPORT

Il Verona ha ricevuto oggi la notizia della revoca del sequestro preventivo della società Hellas Verona F.C. s.p.a. da parte della Procura di Bologna. Questo importante sviluppo legale ha restituito la partecipazione al presidente del club, Maurizio Setti, aprendo la strada a un futuro più stabile e promettente per la squadra. Con un vantaggio di tre punti sulla terzultima posizione e la salvezza sempre più vicina, il Verona celebra un’altra vittoria, questa volta fuori dal campo. (Cronache della Campania)

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Novità per quanto riguarda la vicenda relativa alla proprietà del Verona: come infatti reso noto dall’Hellas, la Procura di Bologna ha disposto il dissequestro delle quote di proprietà di Maurizio Setti (Calcio Casteddu)

Le quote del patron erano state poste sotto sequestro preventivo lo scorso mese di dicembre. In piena lotta per evitare la retrocessione, l'Hellas Verona riceve intanto una buona notizia sul piano societario. (Goal Italia)

Buone notizie per il Verona: nelle scorse ore, infatti, la Procura di Bologna ha revocato il sequestro preventivo dell'intera partecipazione della società, riconsegnando le quote alla Star Ball del patron Maurizio Setti (Tuttocampo)

Hellas Verona, revocato il sequestro delle quote

Come previsto, dopo l’accordo tra Maurizio Setti e Gabriele Volpi, il Tribunale di Bologna ha disposto il dissequestro delle azioni della Star Ball srl, la società che controlla l’Hellas Verona. E’ la stessa società gialloblù a comunicarlo: “La Procura di Bologna – si legge nella nota – ha disposto la revoca del sequestro preventivo dell’intera partecipazione della società Hellas Verona F. (veronaoggi.it)

In una nota pubblicata questa mattina, il club fa sapere che "in data 26 aprile 2024, la Procura di Bologna ha disposto la revoca del sequestro preventivo dell'intera partecipazione della società Hellas Verona F. (la Repubblica)

«La revoca del sequestro preventivo è conseguente al verificarsi dei presupposti per la chiusura del fallimento H23, in seguito agli accordi conclusi tra le società di Maurizio Setti e le società Delta, Lonestar e Santa Benessere», riconducibili all’imprenditore Gabriele Volpi, prosegue la società veneta. (Il Sole 24 ORE)