Ipotesi seconda dose vaccino Johnson&Johnson: in Lombardia sono quasi 300 mila, soprattutto 50enni

Fanpage.it ECONOMIA

Locatelli aveva poi aggiunto che chi aveva ricevuto questo vaccino monodose verrà chiamato, precisando che "somministrare oltre i 2 mesi non compromette l'efficacia.

Nelle ultime ore si fa sempre più insistente l’ipotesi di una revisione che potrebbe prevedere la seconda dose anche per questo vaccino.

Ipotesi seconda dose vaccino Johnson&Johnson: in Lombardia sono quasi 300 mila, soprattutto 50enni In Lombardia sono quasi 300 mila i cittadini che hanno ricevuto il vaccino anti-Covid Johnson&Johnson. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Si tratta dunque di 1.400 persone che a breve, probabilmente, saranno richiamate per la seconda (e in seguito terza) dose Ma quanti sono i lucchesi, o comunque coloro che hanno ricevuto il vaccino J&J all’hub del Campo di Marte? (LA NAZIONE)

Per il vaccino delle badanti, il monodose Johnson&Johnson, è in arrivo la circolare del ministero della Salute che già in settimana darà il via libera alla dose di richiamo, anche con un antidoto a Rna messaggero, come Pfizer e Moderna. (Il Piccolo)

Qualora arrivassero indicazioni sulla possibilità di somministrare una seconda dose con una vaccino a Rna messaggero, si avrebbe il vantaggio di indurre una risposta immunologica anche migliore Le raccomandazioni delle autorità Usa. (ilmessaggero.it)

Regione Lombardia "attende le indicazioni della Food and Drug administration degli Stati Uniti e, successivamente, dell'Ema, l'Agenzia Europea del Farmaco", prima di decidere se richiamare per una nuova iniezione, necessaria a potenziare la risposta del sistema immunitario, chi è stato vaccinato con il farmaco monodose Janssen di Johnson&Johnson. (La Provincia Pavese)

Via libera dal Ministero. A giorni, infatti, arriverà una nuova circolare dal Ministero della Salute che darà il via libera immediato alla dose di richiamo per quel milione e 844mila italiani che avevano ricevuto il vaccino monodose americano. (ilGiornale.it)

Sono invece 34 i nuovi casi positivi in provincia di Firenze, 16 dei quali nella zona empolese. Un numero destinato a restare pressoché stabile, visto che ormai Johnson & Johnson in Toscana viene somministrato solo in quantità molto limitate, in poche farmacie e non negli hub. (LA NAZIONE)