Scurati non fu censurato: la Rai invia una lettera di contestazione alla Bortone. Sinistra in tilt

Scurati non fu censurato: la Rai invia una lettera di contestazione alla Bortone. Sinistra in tilt

Ad Antonio Scurati «non è stata vietata né la partecipazione né la lettura del monologo» a CheSarà di Serena Bortoni. È stato invece lo scrittore a decidere di non prendere più parte alla trasmissione, la cui partecipazione era prevista «a titolo gratuito». Perché «interessato a un periodo di promozione di una graphic novel prenotabile dal 19 aprile e di una fiction tratta dalla sua opera». L’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio ha spiegato perché sul caso Scurati non c’è stata alcuna censura. (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Spaccatura interna all'azienda, con la presidente Marinella Soldi che contesta il procedimento contro Bortone, in aperta opposizione alla decisione comunicata dall'amministratore delegato Roberto Sergio: "Il cosiddetto caso Scurati è ancora oggetto di verifiche". (Fanpage.it)

Violazione della policy aziendale. “Alla giornalista Serena Bortone è stata inviata da parte dell'Azienda una contestazione, così come avvenuto in altri analoghi casi, per il post pubblicato sui suoi profili social alle 8.30 del sabato 20 aprile in violazione della normativa che vieta ad ogni lavoratore Rai subordinato o autonomo di rilasciare dichiarazioni pubbliche o comunque rese in contesti pubblici quali i social network su attività, notizie e fatti aziendali", ha dichiarato Sergio aggiungendo: "In attesa delle controdeduzioni, si precisa che si tratta di un atto dovuto, puramente gestionale e di esclusiva competenza dell’Ad". (Adnkronos)

Serena Bortone, dopo che è stato aperto in Rai un procedimento disciplinare contro di lei per la vicenda di Antonio Scurati, ha fatto sapere in un’intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica, che sta valutando con il suo avvocato e con il sindacato in che modo affrontare la situazione. (Virgilio Notizie)

Rai, Serena Bortone: "Sto valutando col mio avvocato cosa fare"

Il caso Scurati, ora il caso Bortone, dopo le cacciate di Saviano &Co., il krumiraggio sullo sciopero UsigRai dettato dai dirigenti aziendali e da loro sindacato giallo (anzi nero, come giustamente lo definisce Giulietti), il premierato, l’autonomia differenziata, il rifiuto di riconoscersi nell’antifascismo della Costituzione (ridicolo Vannacci che, da ignorante, non è in grado di capire che in ogni parola della Carta c’è la descrizione di una società, di una Repubblica, di una democrazia che in ogni sua articolazione rappresenta il totale rigetto del fascismo, in altre parole l’antifascismo). (articolo21)

La giornalista è al centro di una controversia con la Rai, che ha avviato un provvedimento disciplinare per presunto danno d'immagine legato a un post sui social. (blue News | Svizzera italiana)

"Io adesso sto valutando con l’avvocato e con il sindacato come affrontare il provvedimento. Sono tranquilla, posso dire questo. Sono felice di essere al Salone, questo non me lo può togliere nessuno. Ho detto solo la verità". (Liberoquotidiano.it)