Beniamino Zuncheddu assolto dopo 33 anni di carcere da innocente ma nella sentenza dei giudici “restano dubbi”

Virgilio Notizie INTERNO

Beniamino Zuncheddu, cittadino sardo che ha trascorso 33 anni in carcere per un crimine presumibilmente mai commesso, è stato assolto lo scorso gennaio, ma non con formula piena. Nella sentenza emanata dai giudici della Corte d’Appello di Roma si segnalano ancora “dubbi” sul fatto che Zuncheddu sia innocente e completamente estraneo all’eccidio per cui fu condannato in primo luogo. Zuncheddu assolto: dubbi nella sentenza Il passo indietro del testimone La critica dei giudici alla stampa Zuncheddu assolto: dubbi nella sentenza Sono state rese note le motivazioni della sentenza della Corte d’Appello che, nel gennaio 2023, ha portato all’assoluzione di Beniamino Zuncheddu. (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altre testate

L'unico sopravvissuto della strage di Sinnai, Luigi Pinna, "non è stato raggiunto da alcun avviso di garanzia" nell'ambito dell'indagine della Procura di Cagliari per le accuse nei confronti di Beniamino Zuncheddu. (Il Messaggero Veneto)

Dunque, assoluzione per insufficienza di prove, che è una sorta di terza via, quella del dubbio appunto, per il Codice penale. La certezza che sia innocente non esiste, ma neanche quella della sua colpevolezza. (ilmessaggero.it)

Il procuratore Nicola Gratteri sostiene che "c’è sicuramente un clima di sfiducia sull’operato dei magistrati e, soprattutto, sul pubblico ministero". Per una volta, ha ragione. (L'HuffPost)

Tirato fuori dal carcere dopo 33 anni e una condanna all’ergastolo, ma i dubbi sulla sua innocenza, nei giudici, restano. Soprattutto per un motivo: i giudici, dopo 33 anni di carcere, hanno assolto Zuncheddu basandosi sulla ritrattazione del testimone oculare e unico sopravvissuto alla strage, Luigi Pinna, pur ritenendo quest'ultimo tutt'altro che affidabile, è stato lui stesso a raccontare di avere subito più volte minacce dopo l'avvio del procedimento di revisione. (Casteddu Online)

Di: Redazione Sardegna Live “Luigi Pinna non è stato raggiunto da alcun avviso di garanzia”. Lo fa sapere l’avvocato Alessandra Maria Delrio, difensore delle parti civili Luigi Pinna e Daniela Fadda nel procedimento nei confronti di Beniamino Zuncheddu, dopo la notizia pubblicata ieri nella quale era riportato che Pinna era indagato per calunnia. (Sardegna Live)

L'unico sopravvissuto della strage di Sinnai, Luigi Pinna, «non è stato raggiunto da alcun avviso di garanzia» nell'ambito dell'indagine della Procura di Cagliari per le accuse nei confronti di Beniamino Zuncheddu, di recente assolto dopo il processo di revisione che ha cancellato la condanna all’ergastolo del 1992. (L'Unione Sarda.it)