Oasi della Salina Piccola, online il sito

Tarantini Time INTERNO

È da oggi attivo, e raggiungibile all’indirizzo http://oasi.salinellataranto.it, il sito di riferimento per tutti coloro che vogliono saperne di più sull’Oasi della Salina Piccola, un vero e proprio polmone verde già presente nella nostra città.

Questa risulta essere la prima volta in cui, in uno strumento urbanistico attuativo redatto dall’Amministrazione Comunale, si sia partiti dalla quantità e dalla qualità del verde urbano per poi passare alla volumetria, dopo averla consistentemente ed opportunamente asciugata. (Tarantini Time)

La notizia riportata su altre testate

325, presentata in Senato da Fratelli d'Italia, la reintroduzione dello "scudo penale" per i gestori dello stabilimento siderurgico, omettendo di aver votato a favore di tutti gli altri punti presentati. (Tarantini Time)

E’ questo il timore che nutriamo per il futuro dello stabilimento siderurgico di Taranto”. “Cambiare tutto, per non cambiare niente. (Tarantini Time)

«Invitalia ha perfezionato l’ingresso nella società» ex Ilva «con il 50% del capitale sociale e con nuovi amministratori: la prospettiva su cui ci siamo avviati la vogliamo perseguire, finalizzare nell’ambito di una strategia nazionale dell’acciaio». (Corriere della Sera)

All'indomani dei comunicati stampa di ArcelorMittal, chiediamo al Governo di mostrare le carte ai cittadini. Oltre a pagare i debiti di ArcelorMittal, lo Stato italiano, che ora sembra formalmente essersi ripreso il timone dello stabilimento siderurgico di Taranto, saldi i suoi debiti con la comunità ionica. (Tarantini Time)

“L’ingresso dello Stato nella gestione dell’ex Ilva, attraverso l’investimento di Invitalia di 400 milioni di euro nel capitale della nuova società partecipata Acciaierie d’Italia controllata da ArcelorMittal, rappresenta un passo fondamentale per cominciare a discutere concretamente di ‘transizione green’ per lo stabilimento siderurgico ionico. (Tarantini Time)

Riccardo Cristello, in fin dei conti, ha solo detto l’ovvio, ma lo ha fatto da una posizione scomoda, da dipendente dell’ex Ilva. Nei giorni scorsi Riccardo Cristello, tecnico di magazzino da 21 anni nello stabilimento, è stato licenziato per aver pubblicato un post sul suo profilo Facebook giudicato denigratorio e lesivo dalla dirigenza societaria. (Wired.it)