Fincantieri, A.Mittal, P.Wurth insieme per riconversione Taranto

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

incantieri, ArcelorMittal Italia (AMI) e Paul Wurth Italia (PWI) hanno firmato un Memorandum d'intesa per l'eventuale realizzazione di un progetto finalizzato alla riconversione del ciclo integrale esistente dell'acciaieria di Taranto di AMI secondo tecnologie ecologicamente compatibili.

L'accordo comprende l'individuazione di progetti innovativi per il contenimento delle emissioni ed attività per lo studio e lo sviluppo di nuovi modelli di business congiunti, come la realizzazione di acciai ad alta resistenza per la produzione di navi e grandi infrastrutture, oltre alla fornitura di acciaio

AMI invece si occuperà, in qualità di gestore del sito industriale, della verifica di fattibilità produttiva delle nuove soluzioni tecnologiche e dei relativi impatti economici/normativi/legali. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri media

325, presentata in Senato da Fratelli d'Italia, la reintroduzione dello "scudo penale" per i gestori dello stabilimento siderurgico, omettendo di aver votato a favore di tutti gli altri punti presentati. (Tarantini Time)

Vogliamo sapere subito quale modello industriale Invitalia ha il […] All'indomani dei comunicati stampa di ArcelorMittal, chiediamo al Governo di mostrare le carte ai cittadini. (Tarantini Time)

Lo afferma il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (Pd) commentando l’ingresso di Invitalia, cioè dello Stato, nella gestione dell’acciaio italiano.“Una partecipazione attesa e annunciata come elemento regolatore e di controllo – continua Di Gregorio - […] E’ questo il timore che nutriamo per il futuro dello stabilimento siderurgico di Taranto”. (Tarantini Time)

“L’ingresso dello Stato nella gestione dell’ex Ilva, attraverso l’investimento di Invitalia di 400 milioni di euro nel capitale della nuova società partecipata Acciaierie d’Italia controllata da ArcelorMittal, rappresenta un passo fondamentale per cominciare a discutere concretamente di ‘transizione green’ per lo stabilimento siderurgico ionico. (Tarantini Time)

È da oggi attivo, e raggiungibile all’indirizzo http://oasi.salinellataranto.it, il sito di riferimento per tutti coloro che vogliono saperne di più sull’Oasi della Salina Piccola, un vero e proprio polmone verde già presente nella nostra città. (Tarantini Time)

Riccardo Cristello, in fin dei conti, ha solo detto l’ovvio, ma lo ha fatto da una posizione scomoda, da dipendente dell’ex Ilva. Che ha detto di sbagliato Riccardo Cristello? (Wired.it)