Sevel, si aggrava la crisi dei chip. I sindacati: "Taglio per 900 lavoratori"

la Repubblica ECONOMIA

Sevel, si aggrava la crisi dei chip.

L'azienda programma l'interruzione delle trasferte per 600 dipendenti provenienti da altri stabilimenti e anche lo stop 300 somministrati.

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I sindacati: "Taglio per 900 lavoratori" di Diego Longhin. Lo stabilimento dei veicoli commerciali di Atessa lavora a 18 turni per garantire la massima produttività, ma scenderà a 15. (la Repubblica)

Su altri giornali

Altri 300 operai erano in “affitto” (staff-leasing appunto) da aziende esterne il cui contratto prevede proprio un utilizzo a tempo. Sevel fa tre turni al giorno (quindi lavora anche di notte), per sei giorni, il massimo perché il settimo è destinato alle operazioni di mantenimento delle linee. (Il Messaggero)

Sarà interrotta la trasferta di circa 600 cassintegrati e 300 lavoratori su 750, tutti contratti di somministrazione, staranno a casa.” Proprio nelle scorse settimane Carlos Tavares, numero uno di Stellantis, aveva visitato lo stabilimento Sevel, sottolineando l’importanza di questo polo industriale. (FormulaPassion.it)

Nuovo stop produttivo alla Sevel di Atessa che si ferma fino a martedì 21 settembre, quando il lavoro ripartirà al turno delle 5.45. In conseguenza la Sevel ha annunciato la riduzione dei turni di lavoro da 18 a 15, con provvedimento che scatta lunedì 27 settembre. (AbruzzoLive)

Da 18 a 15 turni settimanali, 900 lavoratori in meno, dei quali 600 verso la cassa integrazione e 300 a cui non verrà rinnovato il contratto. La grande maggioranza delle eccedenze è un prestito da altri stabilimenti dove, quindi, faranno ritorno e l’impatto in termini sociali di questa situazione, che spero sia temporanea, è molto limitato”. (Primonumero)

Trema anche Cassino: intanto nel sito pedemontano dopo quattro giorni di stop oggi e domani si lavora. Dalla Fiom Michele De Palma e Francesca Re David spiegano: “Il problema di approvvigionamento di componenti deve essere chiarito perchè riguarda tutto il settore dell’automotive (LeggoCassino.it)

"Le fluttuazioni dei mercati nazionali e internazionali generate dalla pandemia e dalla carenza di chip - dice l'azienda - sono fonte di un crescente senso di incertezza e l'azienda sta attuando le migliori soluzioni logistiche per difendere i propri lavoratori e l'intera organizzazione". (Chietitoday)