Ecco «Thermonator», il robot lanciafiamme messo in commercio negli Usa
Il robot, chiamato «Thermonator», è stato lanciato per la prima volta l'anno scorso ma ha nuovamente attirato l'attenzione in questo mese di aprile quando l'azienda che lo produce, Throwflame, ha annunciato che è di nuovo disponibile sul mercato. Questo video è il filmato promozionale pubblicato il 19 aprile, il quale mostra il lanciafiamme ARC di Throwflame, che secondo la società può emettere flussi di fuoco fino a quasi un metro di distanza, incorporato sul dorso di un cane robot Go2 prodotto dall'azienda cinese Unitree. (Corriere TV)
Su altre testate
Nel 2020, Boston Dynamics ha messo in vendita Spot, il primo cane robot. Attraverso le loro telecamere collegate a un centro di controllo possono sorvegliare siti industriali o aree molto estese. (Fanpage.it)
Throwflame, società americana dell’Ohio, ha messo in vendita Thermonator, un cane robot che sulla schiena ha un lanciafiamme per spruzzare fuoco dove vuole l’utente, che lo comanda da remoto. (DDay.it)
L’azienda, che ha sede nell’Ohio, è specializzata in produzione lanciafiamme di ogni genere, da utilizzare sia per lavoro che sui set cinematografici, e ha messo in vendita il nuovo prodotto sul proprio sito alla modica cifra di 9.420 dollari, circa 9mila euro. (Lo Zoo di 105)
Il Thermonator è stato progettato con diversi scopi in mente, sebbene il suo aspetto impressionante e il prezzo non proprio accessibile possano far dubitare delle sue intenzioni. (Tom's Hardware Italia)
In molti vorrebbero un robot domestico, ma se il robot in questione fosse un quadrupede dotato di un potente lanciafiamme e costasse meno di 10.000 euro? Mettetevi comodi e continuate a leggere, perché è tutto vero. (HDblog)
Un'azienda statunitense ha prodotto «il primo cane robot con lanciafiamme del mondo». Saetta, il primo cane robot dei carabinieri: può aprire porte, individuare agenti chimici e asportare ordigni Le caratteristiche Questo particolare robot è stato battezzato col nome di Thermonator ed è realizzato dalla società statunitense Throwflame. (ilmessaggero.it)
