Superbonus: Governo contro la proroga. Ecco chi rischia di più e le alternative possibili

Altroconsumo INTERNO

Sul tavolo del Governo i temi legati al Superbonus del 110% sono da sempre scottanti.

Come già dichiarato a inizio anno, oggi - in risposta all’ennesima richiesta di rifinanziamento dei fondi - l’Esecutivo ha ribadito che non intende prorogare la misura.

La buona notizia è che a questo punto i lavori possono essere ridotti al minimo: non accedendo al superbonus decade il vincolo del salto di due classi energetiche

Per i condomini il termine entro il quale fare richiesta per ottenere il Superbonus è dicembre 2023. (Altroconsumo)

Su altri media

La cessione del credito fiscale generato dall'intervento di efficientamento è uno dei punti più controversi della normativa sul Superbonus 110%, che ha dato luogo a numerose frodi. (ilmessaggero.it)

È la “denuncia” di Confartigianato che ha calcolato l’impatto sull’occupazione nelle costruzioni del blocco della cessione crediti. Così «si ridurrebbe del 40% l’aumento di occupazione creato nel settore delle costruzioni nell’ultimo anno» (Il Sole 24 ORE)

Pubblicità "Penso che vada trovata una soluzione", dice il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, dei rischi per imprese e occupazione legati all'impatto che avrebbe un brusco stop al superbonus. (La Sicilia)

a cura di Antonella Donati. Volevo delle precisazioni in merito alla possibilità di cedere parzialmente il credito per intervento di Superbonus (efficientamento energetico), e di optare invece per la detrazione per la parte residua, congiuntamente a mia moglie convivente e cointestataria della casa e conto corrente. (la Repubblica)

Il governo fa una parziale marcia indietro e prova a mettere una pezza sulla tormentata uscita dal Superbonus 110%. Su questo punto la Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario ha avviato un'indagine sulla cessione dei crediti dei bonus edilizi. (ilGiornale.it)

Ecco il questionario inviato giovedì 30 giugno dalla Commissione banche ai 12 istituti italiani significant, cioè vigilati dalla Bce, a cominciare da Intesa Sanpaolo, Unicredit, Bpm, Bper, Mps e le altre più Cdp e Poste per capire le dinamiche sul Superbonus che hanno suscitato polemiche anche per i profili di truffa. (ilmessaggero.it)