Manifestazione pro Palestina davanti al Padiglione Israele alla Biennale d'arte

Manifestazione pro Palestina davanti al Padiglione Israele alla Biennale d'arte

Manifestazione pro Palestina davanti al Padiglione Israele alla Biennale d'arte Alcune decine di manifestanti sfuggiti ai controlli di polizia hanno manifestato a favore di un cessate il fuoco a Gaza con bandiere palestinesi, davanti al Padiglione di Israele, lasciato vuoto dai curatori che a loro volta ieri hanno chiesto la tregua ma anche il rilascio degli ostaggi in mano ad Hamas. Video di Elia Cavarzan 01:10 (La Nuova Venezia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Del resto il nuovo presidente della Biennale, Pietrangelo Buttafuoco, ieri lo ha detto chiaramente: «Il padiglione di Israele che decide di non aprire, nell'assoluto della verità capovolge l'atto estremo dell'artista nel mettersi in opera al servizio della verità: il cessate il fuoco. (ilGiornale.it)

La pratica, tradizionale del ricamo e della tessitura collettiva, che era stata abbandonata con l’urbanizzazione, è tornata al centro della vita di molte persone. (Adnkronos) – Gli ucraini che non sono al fronte si ritrovano insieme per cucire le reti mimetiche o divise per i soldati. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

La Russia non espone alla 60/a Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, come già alla Mostra precedente, inaugurata due mesi dopo l'inizio dell'invasione dell'Ucraina. (Adnkronos)

Biennale di Venezia. Ruth Patir: “Abbiamo chiuso le porte del Padiglione d'Israele per non perdere l'umanità”

Luca Beatrice 18 aprile 2024 (Liberoquotidiano.it)

VENEZIA. Non si placa la protesta, anzi, monta fino a infiammare la Biennale di Venezia, che invece di inaugurare mostre e padiglioni, sembra voglia varare un nuovo corso che si rifà storicamente a un passato fatto di slogan e bandiere date alle fiamme. (La Stampa)

La vita si è interrotta in Israele. Niente può continuare a essere come prima. (la Repubblica)