Gli “studenti” assaltano poi frignano. La polizia stavolta manganella

Gli “studenti” assaltano poi frignano. La polizia stavolta manganella
Nicola Porro INTERNO

Nessuna sorpresa, purtroppo. A Roma, in occasione degli Stati generali della natalità, studenti e transfemministe sono stati protagonisti di scontri con le forze dell’ordine. Il corteo di circa 250 persone partito da Piazzale degli Eroi e diretto a piazza Cavour, ha tentato di cambiare percorso per imboccare via della Conciliazione e raggiungere l’auditorium della Conciliazione dove si tiene l’evento. (Nicola Porro)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Forum Famiglie e Acli: basta strumentalizzazioni, serve dialogo I 250 ragazzi hanno tentato di deviare il percorso per arrivare all'evento. (Avvenire)

"Siamo arrabbiati ma siamo dalla parte giusta" Cosi', Silvia del Collettivo Marsha di Aprilia cosi' risponde ai giornalisti dopo gli scontri con la polizia avvenuti in via Leone VI "La Roccella? per me e' il fallimento della parola femminismo, infatti noi usiamo transfemminismo che e' piu' inclusivo". (Il Mattino di Padova)

Gli investigatori hanno vagliato le immagini effettuate dalla Polizia Scientifica ed è emerso che, nelle fasi in cui i manifestanti hanno deviato rispetto al percorso stabilito, i presenti nelle prime fila del corteo appartenevano al movimento Askatasuna di Torino, con precedenti specifici per reati connessi all'ordine pubblico. (Il Mattino di Padova)

Al corteo degli studenti scontri, feriti e critiche: basta strumentalizzare

"Sono tranquilla perche' ci sono tanti video e ho visto mio figlio tranquillo. Cosi' Gioia la madre del ragazzo arrestato, 16 anni, al corteo degli studenti contro gli Stati Generali della Famiglia. (Tiscali Notizie)

Ha abbandonato il palco e non vedeva l’ora di farlo per atteggiarsi a vittima sacrificale. Più guardo il video e più mi viene da ridere: un pugno di giovani contestatori, uno striscione d’antan, qualche urlo con alcune inesattezze e poi la parola alla ministra che si eclissa sdegnata e invoca la censura. (la Repubblica)

Il racconto di un sedicenne dopo le tensioni al corteo di Aracne a Roma, quando i manifestanti hanno tentato di sorpassare il cordone di sicurezza degli agenti di polizia per raggiungere via della Conciliazione e da lì gli "Stati Generali della Natalità”. (La Stampa)