Arresto Festa: i documenti strappati, il pc sparito e il ruolo di Nargi

anteprima24.it INTERNO

Pubblicità Voleva far sparire le prove della corruzione, sostengono gli inquirenti che hanno mandato in carcere il sindaco di Avellino Gianluca Festa. E, per provarlo, esibiscono anche delle immagini catturate il mese scaorso nell’ufficio del primo cittadino, indaffarato a far sparire il suo computer. Anzi, il pc di proprietà del Comune, tanto è vero che, per questo specifico episodio, a Festa viene contestato il peculato (anteprima24.it)

La notizia riportata su altri giornali

"Se Festa fosse stato convocato come da lui richiesto a marzo, molto probabilmente non vi sarebbe stato alcuna necessità della misura cautelare", dice l'avvocato Luigi Petrillo, difensore dell'ex primo citta… (La Repubblica)

1) dall' 8.09.2023 il nostro ordinamento ha recepito una direttiva UE secondo la quale l' indagato, anche quando sottoposto a misura cautelare, ha diritto a non essere indicato come colpevole fino a quando la colpevolezza non è stata accertata con sentenza irrevocabile. (Ottopagine)

I rilevatori dovranno: partecipare agli incontri formativi, completare tutti i moduli formativi ed i test di valutazione intermedi predisposti da ISTAT; effettuare le interviste, mediante l’uso dell’apposita piattaforma o dell’App per tablet, alle Unità della rilevazione da Lista loro assegnate, non rispondenti via web; svolgere ogni altro compito loro affidato dal Responsabile dell’Ufficio comunale di censimento o dal coordinatore. (Frosinone News)

Le immagini che immortalano l’ex sindaco di Avellino, da giovedì costretto ai domiciliari, mentre rimuove il computer dalla sua stanza nella stessa giornata in cui venne compiuta la perquisizione presso l’abitazione della madre - nella serata del 5 marzo 2024 – e dopo poche ore da un malriuscito tentativo di “bonifica” dei medesimi uffici, raccontano tutto. (Orticalab)

La sequenza è passata sul TG1, l'unico organo d'informazione ritenuto degno dagli investigatori di "pubblicare" una prova che può essere soltanto nella disponibilità della Procura: il sindaco Gianluca Festa metre porta via il computer dal suo ufficio di piazza del Popolo. (Ottopagine)

Nell’operazione di oggi, in tutto sono nove gli indagati: Gianluca Festa, Fabio Guerriero, Filomena Smiraglia, Laura Nargi, Diego Guerriero, i candidati dei concorsi Davide Mazza, Marianna Cipriano e il padre di lei, infine il titolare del punto vendita, inaugurato qualche mese fa in città, di una nota catena di ristorazione internazionale. (Irpinia TV)