Legge 194, il Pd elpidiense sbotta: «Ulteriore stretta sui diritti»

Legge 194, il Pd elpidiense sbotta: «Ulteriore stretta sui diritti»
Cronache Fermane INTERNO

Legge 194, il Pd elpidiense sbotta: «Ulteriore stretta sui diritti» PORTO SANT'ELPIDIO - I dem tornano sul tema riguardo la Legge 194: «Spalancare le porte dei consultori ai pro-life è un attacco diretto ai principi fondamentali della 194 perché introduce un ulteriore scoglio ad una scelta di per sé difficile e delicata» Ore 09:14 ... «La legge 194 descrive i servizi forniti da consultori o strutture sanitarie abilitate presso cui una donna si deve rivolgere per l’interruzione di gravidanza. (Cronache Fermane)

La notizia riportata su altri giornali

"L’emendamento, a prima firma di Lorenzo Malagola di FdI, su cui il governo ha messo la fiducia, prevede che le Regioni possano, nell’organizzazione dei servizi dei Consultori, “avvalersi anche del coinvolgimento di soggetti del terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità”. (ilmamilio.it - L'informazione dei Castelli romani)

Passa con il voto di fiducia il decreto Pnrr, compresa la norma che apre le porte dei Consultori a «soggetti del terzo settore che abbiano esperienza nel settore del sostegno alla maternità», insomma ai militanti antiabortisti dei movimenti Pro-Vita. (La Stampa)

In realtà la norma non fa che ribadire i contenuti dell'art. 2 della legge 194 del 1978 (46 anni fa!), che prevede: «I consultori sulla base di appositi regolamenti o convenzioni possono avvalersi, per i fini previsti dalla legge, della collaborazione volontaria di idonee formazioni sociali di base e di associazioni del volontariato». (Italia Oggi)

Ma sull’aborto non si faccia propaganda politica

Per questo diciamo per no all'inserimento nel decreto sull'attuazione del Pnrr, già approvato alla Camera, di un articolo che favorisce la presenza delle associazioni antiabortiste nei consultori e chiediamo alla Regione Toscana di non dare seguito a questa decisione sbagliata. (gonews)

Nessuna politica reale per favorire l’occupazione femminile, come sarebbe dovuto accadere con i fondi del Pnrr, ma in compenso nel decreto sull’attuazione del Pnrr arriva l’articolo che favorisce le associazione anti-abortiste nei consultori. (IL GIORNO)

Durante la discussione del decreto Pnrr alla Camera, Meloni interviene anche sulle polemiche che riguardano l’aborto e la legge 194 del 1978, dopo l’approvazione di un emendamento al Pnrr che apre all’ingresso delle associazioni pro-vita nei consultori, per svolgere attività già previste dall’attuazione della legge sull’aborto in Italia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)