L'Isis decapita due donne in Siria: “Erano accusate di stregoneria”

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Lo Stato Islamico ha decapitato in Siria due donne, per la prima volta dall'autoproclamazione del Califfato un anno fa, con l'accusa di «stregoneria». Lo denunciano gli attivisti dell'Osservatorio siriano per i diritti umani. «Lo Stato Islamico ha ... (La Stampa)

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I miliziani dello Stato Islamico (Isis) rientrano a Tal Abyad, la cittadina al confine fra Siria e Turchia di alto valore strategico che avevano perso tre settimane fa. (La Stampa)

Damasco, 1 luglio 2015 – Dopo innumerevoli decapitazioni di uomini mostrati anche in video agghiaccianti diffusi in internet, per la prima volta nella sua storia l'Isis ha decapitato due donne accusate di stregoneria. (Notizie Free)

Il movimento Jaysh al Islam ha diffuso un video in cui i loro combattenti uccidono 18 soldati dell’Isis con indosso la tuta il movimento estremista fa indossare ai prigionieri (Corriere della Sera)

Orrore su orrore. La giornata di ieri si è aperta con la notizia relativa alla decapitazione di due donne in Siria. (Quotidiano di Sicilia)

40 minuti fa | di Alessia Arcolaci. Nello stesso giorno in cui gli Usa hanno dichiarato legali i matrimoni gay, i jihadisti hanno ucciso quattro uomini «perché gay», gettandoli da un tetto. (Vanity Fair.it)

Questo è quanto hanno spiegato agli spettatori, nelle città ... (AgoraVox Italia)