Ischemia dopo il vaccino Johnson & Johnson, sono stabili le condizioni del 54enne ricoverato in rianimazione a Bari

La Stampa ECONOMIA

Alessandro Cocco, 54 anni, al momento si trova in rianimazione.

Gli ulteriori accertamenti a cui sarà sottoposto nelle prossime ore dovranno stabilire l’eventuale correlazione tra la vaccinazione e quanto accaduto

Continuano a preoccupare le condizioni del paziente ricoverato a Bari per un’ischemia, a circa due settimane dalla somministrazione del vaccino Johnson&Johnson.

Dalle indagini, era risultata una trombosi venosa periferica e per lui si era reso necessario un trattamento farmacologico. (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Io voglio andare in vacanza ed essere libera dopo tanti sacrifici e la vaccinazione completa è l'unico modo per farlo». «La seconda dose devo farla perché voglio completare il ciclo vaccinale, ammetto però che fare la cavia non mi fa piacere». (latinaoggi.eu)

Sulla base di studi clinici pubblicati nelle ultime settimane, la CTS ha ritenuto, a fronte di un rilevante potenziamento della risposta anticorpale e un buon profilo di reattogenicità, di approvare il mix vaccinale (prima dose con Vaxzevria e seconda dose con Comirnaty o, per analogia, con il vaccino Moderna). (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

Il parere della Commissione Tecnico Scientifica (CTS) dell’Agenzia del farmaco sull’uso dei vaccini Pfizer e Moderna per completare il ciclo vaccinale iniziato con AstraZeneca, nei soggetti di età inferiore ai 60 anni, è positivo. (Io Donna)

5 ' di lettura. Vaccino Johnson e Johnson e trombosi. Il vaccino Johnson e Johnson deve essere riservato in via preferenziale e a «livello di raccomandazione» ai maggiori di 60 anni. (The Wam)

L’AIFA approva ufficialmente il mix vaccinale “a fronte di un rilevante potenziamento della risposta anticorpale e un buon profilo di reattogenicità”. In altre regioni, invece, il mix vaccinale è stato temporaneamente sospeso a causa di una carenza di dosi dovuta al cambio di rotta della campagna di vaccinazione. (ZON.it)

Sono in particolare, come detto, 36mila i veneti under 60 interessati, che hanno avuto AstraZeneca come prima dose. Ma d’ora in avanti, anche per il vaccino Johnson&Johnson, a vettore virale come AstraZeneca, il Veneto ha deciso di stoppare la somministrazione agli under 60. (Prima Treviglio)