Fase 3, cosa si può fare e cosa no: sempre massimo 2 persone a bordo, vale ancora il metro di distanza

TorinoToday ECONOMIA

E' bene ricordare però che, a causa delle norme di prevenzione del Coronavirus ancora in vigore, in auto vale sempre la regola di un metro di distanza.

Anche in moto e scooter si può viaggiare in due se si è conviventi: altrimenti occorrerà la mascherina, che non è prevista se si indossa il casco integrale.

Chi vive sotto lo stesso tetto può disporsi come vuole e senza mascherina: in questo caso a bordo possono esserci più di due persone. (TorinoToday)

Ne parlano anche altre testate

Il dato complessivo, come da aspettative, è in calo ma con una percentuale piuttosto contenuta del -10% rispetto alle vendite di maggio 2019, nettamente inferiore al -49% fatto registrare dalle immatricolazioni auto nel mese scorso. (AutoMotoriNews)

Bene invece scooter e moto elettriche, che quadruplicano le vendite con 718 pezzi. Per gli scooter situazione analoga con Honda SH 150 in prima posizione, SH 125 sul gradino più basso e Piaggio Beverly 300 a frapporsi. (OmniMoto.it)

Terzo segmento per rilevanza numerica le moto da turismo, che fanno registrare 4.107 unità corrispondenti a una flessione del 41,7%. Migliore l’andamento degli scooter, che fanno registrare 14.510 veicoli e una flessione del 9,57%, più marcato invece il calo delle moto (-11,35%), pari a 11.150 veicoli venduti. (QN Motori)

"Pensiamo alla possibilità di fissare limiti di velocità diversi per automobili e motociclette, su alcune strade. L'esperienza di altri territori, ad esempio quella della Provincia di Savona, rafforza la convinzione che stabilire dei limiti ad hoc, quantomeno su alcuni tratti particolarmente pericolosi, possa essere utile". (Trento Today)

Hanno riaperto le concessionarie dopo il lockdown per il COVID-19, ma le vendite di ciclomotori, scooter e moto sono in calo (-10,35%). Le moto perdono il 40,2% con 31.205 veicoli immatricolati e gli scooter calano del 37,1% con 36.597 unità. (InMoto)

Anche in Spagna la chiusura delle attività commerciali causa Covid-19 aveva bloccato le vendite di moto e scooter, che ad aprile erano crollate del 93%. Anche se meno rispetto all'Italia dove in tutto il paese le saracinesche si sono riaperte il giorno 4 e questo ha permesso di contenere la flessione al 10,3% rispetto allo stesso mese del 2019. (Moto.it)