IL VIDEO. Budapest, negati i domiciliari per Ilaria Salis: l'attivista in aula ancora in catene

il Dolomiti INTERNO

Budapest, 28 mar. A Budapest, il tribunale ha respinto la richiesta di domiciliari per Ilaria Salis, l'insegnante 39enne italiana, in carcere da 13 mesi in Ungheria perché accusata di aver aggredito alcuni militanti di estrema destra.Ancora una volta, Ilaria Salis è stata condotta nell'aula del tribunale con le manette ai polsi e in catene, accompagnata da poliziotti con il volto coperto come si vede in queste immagini-denuncia girate dal deputato dell'Alleanza Verdi Sinistra, Nicola Fratoianni che così ha commentato l'esito dell'udienza. (il Dolomiti)

Ne parlano anche altre fonti

ROMA (ITALPRESS) – A Budapest il giudice ha respinto l’istanza di Ilaria Salis per ottenere gli arresti domiciliari. “Ilaria Salis – afferma la segretaria del Pd Elly Schlein – resterà in carcere a Budapest. (Quotidiano del Sud)

Senatrice, di nuovo le catene, di nuovo il guinzaglio. Nonostante il polverone sollevato dalla prima udienza, in Italia e in Europa. È soltanto il modo di trattare i detenuti in Ungheria o quello che sta accadendo a Salis ha un significato particolare? Significa che in 13 mesi il governo italiano non ha fatto nulla di concreto per sottrarla a condizioni inumane e degradanti. (Il Manifesto)

"A questo punto dovrò fare una chiamata al Quirinale per cercare di avere una mano dal presidente della Repubblica" Lo ha detto Roberto Salis, intervistato a Piazza pulita su La7. "Non so più cosa farne degli appelli al governo italiano", ha detto fra ancora Salis. (Gazzetta di Parma)

"Non condivido la scelta di condurre una detenuta in catene: continueremo a protestare", perché non accada più: il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, lo ha detto nello studio di Bruno Vespa a Cinque minuti su Rai 1, parlando del caso Salis, l'insegnante italiana di 39 anni detenuta da oltre un anno in Ungheria con l'accusa di aver partecipato al pestaggio di alcuni attivisti di destra durante una manifestazione a Budapest (Liberoquotidiano.it)

Negati i domiciliari a Ilaria Salis, che ricompare in aula in catene. Ennesima prova di foza con Orban". (Repubblica TV)

Questo ha deciso il giudice di Budapest nell'udienza che si è tenuta questa mattina, sostenendo il persistente rischio di fuga per l'insegnante 39enne. Ilaria Salis non ha ottenuto gli arresti domiciliari. (ilGiornale.it)