Tajani, 'giudice sbaglia ma evitare scontro con Budapest'

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

"Non condivido la scelta di condurre una detenuta in catene: continueremo a protestare", perché non accada più. Lo afferma il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite di "Cinque minuti", su Rai Uno, parlando del caso Salis. "Il giudice non ha voluto concedere i domiciliari, secondo me sbagliando, ma politicizzare non serve. Se la vogliamo in Italia dobbiamo agire con diplomazia, serietà e prudenza. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre testate

"A questo punto dovrò fare una chiamata al Quirinale per cercare di avere una mano dal presidente della Repubblica" Lo ha detto Roberto Salis, intervistato a Piazza pulita su La7. Per il padre di Ilaria, "è inutile stare a discutere in un paese dove le leggi del diritto sono totalmente calpestate". (Gazzetta di Parma)

Ilaria Salis non ha ottenuto gli arresti domiciliari. Questo ha deciso il giudice di Budapest nell'udienza che si è tenuta questa mattina, sostenendo il persistente rischio di fuga per l'insegnante 39enne. (ilGiornale.it)

Significa che in 13 mesi il governo italiano non ha fatto nulla di concreto per sottrarla a condizioni inumane e degradanti. Senatrice, di nuovo le catene, di nuovo il guinzaglio. Nonostante il polverone sollevato dalla prima udienza, in Italia e in Europa. (Il Manifesto)

"Non condivido la scelta di condurre una detenuta in catene: continueremo a protestare", perché non accada più: il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, lo ha detto nello studio di Bruno Vespa a Cinque minuti su Rai 1, parlando del caso Salis, l'insegnante italiana di 39 anni detenuta da oltre un anno in Ungheria con l'accusa di aver partecipato al pestaggio di alcuni attivisti di destra durante una manifestazione a Budapest (Liberoquotidiano.it)

“Ilaria Salis – afferma la segretaria del Pd Elly Schlein – resterà in carcere a Budapest. ROMA (ITALPRESS) – A Budapest il giudice ha respinto l’istanza di Ilaria Salis per ottenere gli arresti domiciliari. (Quotidiano del Sud)

Una foto, in una cornice, piazzata da David Parenzo proprio al centro del tavolo intorno al quale sono seduti gli ospiti di L'aria che tira, su La7. (Liberoquotidiano.it)