Proteste pro-Palestina nelle università Usa, polizia usa taser e lacrimogeni per sgomberare una tendopoli nel campus di Atlanta

Proteste pro-Palestina nelle università Usa, polizia usa taser e lacrimogeni per sgomberare una tendopoli nel campus di Atlanta
Il Fatto Quotidiano ESTERI

Sgomberata dalla polizia locale la tendopoli allestita dagli studenti alla Emory University di Atlanta. La protesta rientra nella più ampia ondata di mobilitazioni che sta coinvolgendo le università americane in sostegno alla popolazione di Gaza e contro il supporto militare Usa a Israele. Le immagini pubblicate sui social e rilanciate dall’account Eye on Palestine stanno facendo il giro del mondo. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

«Tenuto conto di queste decisioni, gli studenti si sono impegnati a non disturbare più i corsi, gli esami e a tutelare tutte le attività dell'istituto», ha scritto Jean Bassères, amministratore di Sciences Po, in un messaggio rivolto a studenti e docenti alla fine di una giornata di tensioni nel prestigioso istituto accademico. (Corriere del Ticino)

In un estratto da una diretta Instagram di qualche settimana fa, uno dei leader della protesta anti-israeliana in corso alla Columbia University aveva affermato senza mezzi termini che i “sionisti non meritano di vivere” e che dovrebbero essere grati che non sia “là fuori ad ucciderli”. (ilGiornale.it)

Il Comité Palestine dell’ateneo chiede che i vertici di Sciences Po prendano … La causa pro-palestinesi dai campus universitari degli Stati Uniti è rimbalzata anche a Sciences Po, la prestigiosa facoltà di scienze politiche di Parigi. (Il Fatto Quotidiano)

Parigi, a Sciences Po prosegue la mobilitazione per la Palestina

Le manifestazioni filo-palestinesi dei campus americani non sono analoghi al variegato movimento che percorse gli Stati Uniti negli anni sessanta del Novecento che in Italia fu chiamato impropriamente “Sessantotto”. (L'HuffPost)

Dilagano le proteste contro Israele nelle università. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Parigi, a Sciences Po prosegue la mobilitazione per la Palestina (La Gazzetta del Mezzogiorno)