Il vero fascismo è quello degli antifascisti

Il vero fascismo è quello degli antifascisti
Per saperne di più:
Nicola Porro INTERNO

Sembra che il passato non passi. E quando non sappiamo dove andare torniamo sempre lì. Le occasioni non mancano mai: uno scrittore che cerca di aumentare un po’ la sua visibilità, una giornalista che si vuole vendicare per un presunto torto subito e il gioco è fatto. È la ciliegina sulla torta dopo che un prof emerito è stato querelato dal presidente del Consiglio per una botta di neonazismo. Insomma sta tornando il ventennio? E quindi inevitabilmente anche il nuovo antifascismo? Che nel partito del presidente del Consiglio ci siano i nostalgici del Duce è difficile negarlo, persino il simbolo del partito rinvia a quella eredità e Meloni non ha alcuna intenzione di cambiarlo. (Nicola Porro)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il caso Scurati ha dato nuova materia ai compagni per gridare all’allarme fascismo, rinfocolare le polemiche sulla famigerata “onda nera” che è arrivata a distruggere la democrazia in Italia, il 25 aprile è domani e, come dire, il combinato disposto di questi eventi è una formidabile freccia nell’arco della minoranza, che nel frattempo deve anche pensare alla campagna elettorale per le Europee e qualche argomento dovrà pure trovarlo. (Liberoquotidiano.it)

Il Ventennio per millennial e generazione zeta rimane tra i periodi più bui della Storia. «Nonostante nell’immaginario colle… (La Stampa)

Basterebbero due sole parole, «sono antifascista», per chiudere definitivamente la diatriba che si ripropone ogni 25 Aprile e suggellare la pacificazione nazionale auspicata da Alcide De Gasperi quando fu istituita la Festa della Liberazione. (Gazzetta di Modena)

Il fascismo non è un’opinione, ma un crimine! (Giacomo Matteotti)

Andrea Muzzolon 25 aprile 2024 (Liberoquotidiano.it)

Basterebbero due sole parole, «sono antifascista», per chiudere definitivamente la diatriba che si ripropone ogni 25 Aprile e suggellare la pacificazione nazionale auspicata da Alcide De Gasperi quando fu istituita la Festa della Liberazione. (Gazzetta di Reggio)

Voglio dire come la penso, ma spero di offrire degli spunti di riflessione, sul fascismo. Dico questo perché, alla luce di quello che ha significato il fascismo per l’Italia, vedere oggi ancora dei nostalgici delle camice nere mi fa rabbrividire. (Primonumero)