Aung San Suu Kyi ai domiciliari mentre la giunta golpista del Myanmar affronta la minaccia più grande

Aung San Suu Kyi ai domiciliari mentre la giunta golpista del Myanmar affronta la minaccia più grande
la Repubblica ESTERI

Trasferita dal carcere ad una “residenza sotto sorveglianza”. L’ex leader birmana premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi beneficia di un pizzico di umanità da parte della giunta militare che ha trascinato il Myanmar in una guerra civile. Una decisione che arriva mentre i generali si trovano sotto estrema pressione, nella posizione più debole da quando presero il potere con il colpo di Stato del 2021: l'esercito sta subendo una serie di importanti sconfitte contro i combattenti della resistenza democratica, e sta perdendo il controllo di città chiave. (la Repubblica)

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Lo ha reso noto una fonte ufficiale all'Afp. L'ex leader birmana Aung San Suu Kyi ha lasciato il carcere ed è stata trasferita agli arresti domiciliari. (Il Messaggero Veneto)

INPS effettua periodicamente dei controlli, e individua i soggetti che hanno ricevuto prestazioni non dovute o erogate in eccesso. I comparti inerenti ai crediti vantati dall’INPS possono essere diversi: prestazioni pensionistiche, sussidi o indennità per invalidi, per disoccupati e altro ancora. (InformazioneOggi.it)

Aung San Suu Kyi lascia il carcere, la 78enne premio Nobel per la pace trasferita ai domiciliari per il caldo

Contemporaneamente un portavoce delle autorità militari del Paese ha affermato che ai prigionieri più anziani vengono fornite «le cure necessarie» durante i periodi di caldo e non è quindi chiaro se si tratta di una misura temporanea o di una vera riduzione della pena che sta scontando la 78enne premio Nobel. (ilmessaggero.it)