Speaker Camera, presidente della Columbia deve andarsene

Speaker Camera, presidente della Columbia deve andarsene
Il Messaggero Veneto ESTERI

Lo Speaker della Camera Mike Johnson vuole le dimissioni della presidente della Columbia University Minouche Shafik. Johnson ha preannunciato che formalizzerà la richiesta oggi in un incontro alla Columbia con gruppi di studenti ebrei. In una intervista prima di partire per New York lo Speaker ha detto che la Shafik è stata una leader "debole e inetta" e ha aggiunto: "Non possono neanche garantire la sicurezza degli studenti ebrei? Cosa si aspetta che facciano? Che scappino e stiano a casa e saltino le lezioni? E' follia". (Il Messaggero Veneto)

Ne parlano anche altri giornali

Proteste contro Israele negli atenei, centinaia di fermi in Usa (AGI - Agenzia Italia)

Continuano le manifestazioni nelle università americane contro la guerra in Medio Oriente, contro gli accordi con le università israeliane e contro la politica di Netanyahu. Lunedì sono state arrestate decine di persone che manifestavano per la Palestina nel campus di Yale e in quello della New York University, mentre la Columbia ha sospeso le lezioni in presenza dopo la sospensione e l'arresto di oltre cento studenti che manifestavano accampati con le tende nel cortile. (RaiPlay Sound)

Sono saliti a circa 300 i manifestanti ebrei per la pace a Gaza arrestati nella seconda notte della Pasqua ebraica durante una cena (Seder) di protesta organizzata davanti alla casa di Brooklyn del capo della maggioranza democratica al Senato Chuck Schumer. (Il Fatto Quotidiano)

New York, la polizia arresta i manifestanti pro-Palestina

Gli stessi manifestanti facevano parte delle centinaia che in precedenza avevano partecipato a una manifestazione che chiedeva al governo di "smettere di armare Israele". (Tiscali Notizie)

Hamas sarebbe disposta a sciogliere la sua ala militare se venisse riconosciuto lo Stato palestinese. In un’intervista all’Ap rilanciata dai media israeliani, Khalil al-Hayya, membro dell’ufficio politico del gruppo residente a Doha, ha detto che l’organizzazione sarebbe pronta a deporre le armi se venisse creato “uno stato palestinese pienamente sovrano in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Lo riporta il Los Angeles Times.. (Tiscali Notizie)