Femminicidio Cologno al Serio, l'uomo era stato due giorni prima in centro psico-sociale

LAPRESSE INTERNO

Sull'uomo, in passato, era stato eseguito anche un Tso Due giorni prima di uccidere la convivente si era recato in un centro Psico-sociale (Cps) della zona A.O., il 45enne nigeriano che ieri è stato arrestato per l’omicidio della compagna, O.J., connazionale di 49 anni, all’interno del loro monolocale di Cologno al Serio, in provincia di Bergamo. Era stata la stessa convivente ad accompagnare l’uomo, per affrontare i problemi psichiatrici che l’uomo aveva evidenziato recentemente. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altri media

A Cologno al Serio (Bergamo), una donna, Joy Omoragbon, 49 anni, è stata uccisa a coltellate da Aimiose Osarumwense, 45 anni, subito fermato dai carabinieri. Non risultano denunce per maltrattamenti o chiamate dei vicini per segnalare liti. (Today.it)

Cologno al Serio. Quando ho risposto, mi hanno detto: 'Osa ha ucciso Joy'". (BergamoNews.it)

A perdere la vita è Joy Omoragbon, nigeriana di 49 anni che viveva in paese dal 2014. Alle 18, la corte di via Donizetti al civico 19 di Cologno al Serio, è tutta in ordine. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Osarumwense Aimios, 45enne di origine nigeriana, ha ucciso a coltellate la compagna Joy Omoragbon, 49 anni anch'essa nigeriana, al culmine di una lite avvenuta nell'abitazione in cui i due convivevano da circa 10 anni. (il Dolomiti)

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Treviglio, già nel 2013 l'uomo si era reso responsabile di lesioni aggravate nei confronti della compagna Joy Omoragbon, sua connazionale di 45 anni, uccisa giovedì pomeriggio (28 marzo) con diverse coltellate al torace in un monolocale di via Donizetti a Cologno al Serio, centro storico del paese. (BergamoNews.it)

Fermato dai Carabinieri e portato ieri sera nel carcere di Bergamo, nel 2013 l’indagato si era reso responsabile di lesioni aggravate cagionate alla donna e nella circostanza l’aveva anche minacciata con un coltello: nel corso delle indagini successive il soggetto era risultato affetto da problemi psichici che ne avevano reso necessario il Trattamento Sanitario Obbligatorio e dal 2014 risultava in cura presso diversi CPS della zona. (Adnkronos)