Morta dopo aborto a Catania, ispettori: Non c'entra obiezione di coscienza

10/24/2016

DI PIU' SULL'ARGOMENTO> Tutti gli articoli | Condividi | Avvisami | Mia Informazione

Nel caso della 32enne morta all'ospedale Cannizzaro di Catania il 16 ottobre dopo l'aborto di due gemelli, "non si evidenziano elementi correlabili all'argomento 'obiezione di coscienza'. Si è trattato di evento abortivo iniziato spontaneamente ... (LaPresse)

Ne parlano anche altre fonti

"Si ritiene opportuno specificare che dalla documentazione esaminata e dalle numerose testimonianze raccolte dal personale non si evidenziano elementi correlabili all'argomento obiezione di coscienza. (CataniaToday)

Questa è la conclusione a cui è giunta la task force inviata all'Ospedale Canizzaro dal ministero della Salute. Nella relazione ... (TG La7)

Procura ordina contro-perizia. Per la morte di Valentina Milluzzo e dei gemellini sono indagati 12 medici e operatori dell'Ostetricia e Ginecologia del Cannizzaro. (Corriere della Sera)

Entro un mese il rapporto definitivo. I parenti sono stati sempre informati e sostenuti dall'intera equipe". (Il Fatto Quotidiano)

Lo affermano gli ispettori del ministero ... (Corriere della Sera)

L'obiezione di coscienza non c'entra con la morte di Valentina Milluzzo, 34 anni, morta all'ospedale Cannizzaro di Catania il 16 ottobre dopo aver abortito spontaneamente due gemellini. (in20righe)