Tim, lavoratori in sit-in in tutta Italia: coinvolta anche Palermo

Live Sicilia ECONOMIA

E già sono state avviate le procedure di legge per la proclamazione dello stato di agitazione e le iniziative di sciopero.

– I lavoratori Tim si mobilitano per la tutela occupazionale e per lo sviluppo della rete di nuova generazione.

I lavoratori di Palermo saranno in presidio davanti alla prefettura di via Cavour a partire dalle ore 10.

Ma questo progetto può essere realizzato esclusivamente da un soggetto sotto il controllo pubblico che unisca quando già esiste in Italia, Tim e Open Fiber. (Live Sicilia)

Ne parlano anche altre fonti

La Regione Calabria si deve far carico di sostenere la difesa occupazionale di un comparto che rappresenta non solo un asset strategico, ma un importante pezzo di economia reale della Regione” – lo afferma in una nota il consigliere regionale Raffaele Mammoliti. (Approdo Calabria)

L’AgCom, però, non dà via libera a Tim e fissa il prezzo a 4,91 euro Serve una rete unica — aggiunge il segretario Cgil — serve una infrastruttura strategica per l’Italia». (La Repubblica)

ritengono che il Governo e l’Azienda debbano avere come priorità la tutela dell’occupazione degli oltre 40.000 occupati nel Gruppo TIM e del significativo indotto che le ruota intorno. Così perderemo non solo la proprietà di questa infrastruttura pur pagandola ma anche qualsiasi speranza di presidiarne lo sviluppo omogeneo nel paese (MondoMobileWeb.it)

Nei giorni scorsi l’americana Kkr si era detta pronta ad acquisire il 100% di Tim e ha lanciato un’Opa. La Regione si deve far carico di sostenere la difesa occupazionale di un comparto che rappresenta non solo un asset strategico, ma un importante pezzo di economia reale della Calabria». (LaC news24)

In altre città hanno scelto altre prefetture e a Roma davanti al Mise Con la paura di perdere il posto di lavoro. (La Repubblica Firenze.it)

Inoltre, il fondo americano KKR ha lanciato un’Opa per l’acquisto e siamo ancora in attesa che il governo si pronunci in merito. Lunedì SLc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil saranno in presidio al Mise a partire dalle 9,30, e davanti alle prefetture di tutta Italia, per urlare il loro sdegno difronte all’atteggiamento del governo riguardo alla vicenda della rete unica di Tlc. (PalermoToday)