Arezzo: infarto dopo vaccino Pfizer, 40enne in ospedale

AdHoc News SALUTE

Un provvedimento, contestato da tanti sindacati e rappresentanti di categoria, che ha impresso ovviamente un’accelerazione decisa nella campagna di vaccinazione.

In caso di mancato conseguimento del certificato, per il dipendente può scattare sin dal primo giorno la trattenuta dello stipendio.

Subito soccorso dal personale, il paziente si trova ora ricoverato in ospedale.

Un ricatto, di fatto, per convincere tutti a vaccinarsi, ignorando i dubbi ancora persistenti sull’efficacia e la sicurezza degli attuali farmaci anti-Covid

Arezzo – Aveva appena ricevuto la prima dose del vaccino Pfizer e si era seduto, come da prassi, a pochi metri di distanza, per rimanere sotto osservazione vicino al personale medico per i canonici 15 minuti. (AdHoc News)

La notizia riportata su altri giornali

La battaglia contro il coronavirus prosegue a marcia spedita ma non è ancora finita e Gianni Rezza ci ha tenuto a ricordarlo. La prossima pandemia potrebbe essere dovuta ad un virus influenzale, ma anche ad un agente diverso - conclude - Bisognerà essere pronti con piani pandemici sia contro i virus influenzali che altri a più ampio spettro, facendo tesoro di quanto appreso con la pandemia da Covid-19" (Tuttosport)

"Non ci libereremo facilmente del coronavirus Sarscov2 e in futuro dovremo essere pronti ad affrontare nuove pandemie dovute ad agenti patogeni sconosciuti. Milano - In un saliscendi di contagi da Coronavirus, attualmente la situazione sembra migliorare grazie alla campagna vaccinale. (IL GIORNO)

L’esito dell’autopsia, effettuata il 19 luglio scorso e affidata al professor Marco Di Paolo di Pisa, dovrebbe giungere a giorni sul tavolo del pm anche se gli accertamenti eseguiti sui tessuti e sul cuore a Pisa il 7 settembre scorso hanno consigliato ulteriori verifiche. (La Nazione)

– “Non ci libereremo facilmente del coronavirus Sarscov2, ma in futuro dovremo essere pronti ad affrontare nuove pandemie dovute ad agenti patogeni sconosciuti.“ A dichiararlo è Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute, al Congresso Amit (Argomenti di Malattie Infettive e Tropicali) in corso a Milano. (Livesicilia.it)

È questo l’avvertimento lanciato da Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute, al Congresso AMIT (Argomenti di Malattie Infettive e Tropicali) che si è svolto a Milano. La prossima pandemia potrebbe essere dovuta a un virus influenzale, ma anche a un agente diverso” (Money.it)

Il messaggio da dare è che possiamo ritornare a convivere col virus e riprendere molte attività ma mantenendo sempre precauzioni per tenere l’epidemia sotto controllo” (Il Fatto Quotidiano)