FCA – PSA, Manley: colloqui procedono bene. Serve tempo
“Non si tratta di un ritardo, ma ci vuole tempo”, ha dichiarato l’Amministratore Delegato di FCA, Mike Manley, a margine di una conferenza stampa a Bruxelles.
editato in: da. (Teleborsa) – Procedono i colloqui per un’aggregazione tra Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e Peugeot (PSA), con la speranza di arrivare ad un accordo entro 12-14 mesi.
Questo è il nostro vero focus”, ha aggiunto il CEO.
Le sinergie “verranno dalle piattaforme che saranno messe in comune, dalle famiglie di motori e poi ci saranno sinergie negli acquisti. (QuiFinanza)
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Per Manley - che avrà un ruolo dirigenziale anche dopo la fusione - "la maggioranza delle sinergie verra' da piattaforme che verranno messe insieme, dall'aumento dei volumi che queste produrranno e dalla coordinazione degli acquisti. (l'Automobile - ACI)
Manley, interpellato a margine della presentazione sulla futura fusione tra Fca e Peugeot, ha detto di non vedere intoppi, mentre conta di concludere l’operazione “entro 12-14 mesi”. (Finanza Report)
La buona notizia è che il trasporto su strada a emissioni zero è possibile e insieme, con un approccio olistico, possiamo raggiungerlo entro il 2050". (Teleborsa) -che farebbe segnale laLo ha detto, l'nel presentare in conferenza stampa a Bruxelles il"Uno dei principali fattori di cambiamento per il settore - ha detto Manley - è la. (Teleborsa)
Non si tratta di un ritardo, ma ci vuole tempo”. Lo ha detto l’amministratore di Fiat Chrysler, Mike Manley, a margine di una conferenza stampa nella sede dell’Acea, l’associazione dei costruttori europei, dedicata al “Green Deal” della commissione Ue. (askanews)
"Nel momento in cui la nostra industria sta intensificando enormemente gli investimenti in veicoli a emissioni zero, il mercato è destinato a contrarsi - non solo nell'UE ma anche a livello globale - quindi la transizione alla neutralità del carbonio deve essere gestita molto bene dai responsabili politici". (Motor1.com Italia)
"Soprattutto - ha aggiunto Manley - crediamo che il, indipendentemente da dove si vive in Europa o dai propri mezzi finanziari. Allo stesso modo - ha concluso - il Green Deal della commissione europea dovrebbe essere usato anche come mezzo per rafforzare la competitività globale del nostro settore". (Il Messaggero)
