Istat, conti economici nazionali, nel 2020 Pil -8,9%, rapporto deficit-Pil 9,6%.

gazzettadimilano.it ECONOMIA

In particolare, le stime dell’anno 2019 incorporano i dati definitivi sui risultati economici delle imprese e quelli completi relativi all’occupazione.

Nel 2020 il Pil ai prezzi di mercato risulta pari a 653.577 milioni di euro correnti, con una revisione al rialzo di 1.982 milioni rispetto alla stima di marzo scorso.

Nel 2020 il tasso di variazione del Pil in volume è pari a -8,9%, invariato rispetto alla stima di marzo. (gazzettadimilano.it)

Su altre fonti

La quota di profitto delle imprese non finanziarie (espressa come rapporto tra risultato lordo di gestione e valore aggiunto lordo ai prezzi base) è salita al 43,0% dal 42,5% dell'anno precedente. In rialzo la pressione fiscale complessiva, nel 2020 al 42,8% dal 42,4% dell'anno precedente, a causa della "minore flessione delle entrate fiscali e contributive (-6,7%)" rispetto a quella del Pil (La Gazzetta del Mezzogiorno)

– Nel 2020 la pressione fiscale complessiva (ammontare delle imposte dirette, indirette, in conto capitale e dei contributi sociali in rapporto al Pil) è risultata pari al 42,8%, in aumento rispetto all’anno precedente, per la minore flessione delle entrate fiscali e contributive (-6,7%) rispetto a quella del Pil a prezzi correnti (diminuito del -7,9%). (ilMetropolitano.it)

Nel 2020 la pressione fiscale complessiva è del 42,8 %, in aumento rispetto al 42,4% dell’anno precedente, anche se inferiore a quanto stimato nell’ultimo Def (43,1%), mentre il rapporto deficit/Pil dell’Italia si è attestato a 9,6%, contro il 9,5% stimato dal Def. (Corriere della Sera)

Nel 2020 l'economia italiana ha subito una "contrazione di entità eccezionale" pari a -8,9% Lo certifica l'Istat nei Conti economici nazionali sull'anno scorso, motivando l'aumento con "la minore flessione delle entrate fiscali e contributive (-6,7%)" rispetto a quella del Pil. (San Marino Rtv)

La pressione fiscale complessiva nel 2020 è risultata pari al 42,8 %, in aumento rispetto al 42,4% dell’anno precedente, anche se inferiore a quanto stimato nell’ultimo Def (43,1%). Arrivando alla conclusione che nel 2020 il rapporto deficit/Pil dell’Italia si è attestato a 9,6%, contro il 9,5% stimato dal Def. (Firenze Post)

L’incremento su base mensile è determinato dall’andamento positivo sul mercato interno (+1,7%) mentre si rileva un moderato calo su quello estero (-0,8%). La pressione fiscale complessiva nel 2020 è risultata pari al 42,8 %, in aumento rispetto al 42,4% dell’anno precedente, anche se inferiore a quanto stimato nell’ultimo Def (43,1%). (In Terris)