Visco: 'Più lavoro a giovani e donne o spreco straordinario'

Corriere Quotidiano ECONOMIA

“Sappiamo che funziona l’intervento della politica economica, questo è un punto da cui partire”.

“C’è un dato di fatto, che la partecipazione al lavoro è bassa, nel Mezzogiorno, per le donne, per i giovani: abbiamo 2 milioni di giovani che non studiano e non lavorano e non sono in attività formative di nessun tipo, uno spreco straordinario, il 20%, un terzo nel Mezzogiorno.

Con uno slogan, pensare alle giovani donne del Mezzogiorno”. (Corriere Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

L’allarme di Visco: la crisi peggiora, tutelare i lavoratori finché necessario (Di venerdì 30 ottobre 2020) Con il peggioramento della pandemia è necessario continuare a proteggere i lavoratori dalle conseguenze della crisi economica. (Zazoom Blog)

Abbiamo assistito ad “un recupero dell’economia molto consistente, comune anche ad altri paesi. Sabato 31 ottobre 2020 - 18:42. Visco: il nostro sistema economico è in grado di reagire. Il Governatore di Bankitalia: "Importante mantenere l'ottimismo e la speranza". (askanews)

economia. Il governatore di Bankitalia: i dati hanno confermato un recupero dell'economia molto consistente. Così il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco alla festa del Foglio, risponde alla domanda sul Meccanismo europeo di stabilità. (TG La7)

La crescita del Pil nel 2021 potrebbe risultare inferiore a quanto previsto nel quadro programmatico della Nadef (6 per cento), ma la ripresa sarebbe solo rinviata, non pregiudicata".La raccomandazione del ministro e del governatore è la stessa: ora non bisogna sbagliare la prossime mosse. (Tiscali.it)

Un risparmio che per il 46% degli italiani garantisce un senso di tranquillità in un contesto mutevole e insidioso. (Sputnik Italia)

Tecnologia, finanza e pagamenti. In Europa la pandemia ha determinato una forte accelerazione della diffusione degli strumenti di pagamento digitali e ad alto contenuto tecnologico. Il maggiore pessimismo dei consumatori registrato dall’avvio della crisi si è riflesso in un considerevole aumento della propensione al risparmio. (Il Domani d'Italia)