Razzi da Rafah: tre vittime. Biden ferma carico di armi

ilGiornale.it ESTERI

Mentre la diplomazia internazionale prosegue faticosamente il suo lavoro sul terreno gli scontri e le provocazioni non si fermano, anche se nella giornata di ieri sono stati relativamente a bassa intensità. Israele ha nuovamente chiuso il varco di Kerem Shalom, che divide la Striscia di Gaza e il territorio israeliano, dopo che alcuni razzi sono stati lanciati proprio nella direzione del varco dalla città di Rafah (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri giornali

"Le Forze di Difesa di Israele stanno continuando la loro operazione mirata contro Hamas a Rafah come parte degli sforzi per ottenere una duratura sconfitta di Hamas e per portare a casa tutti i nostri ostaggi". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sono stati 2 i razzi lanciati dall'area di Rafah, a sud di Gaza, verso la zona di Kerem Shalom in Israele, che include il valico omonimo da dove entrano gli aiuti ai civili della Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare israeliano aggiungendo che i due razzi sono stati intercettati dal sistema di difesa aereo. (Il Messaggero Veneto)

Quattro razzi sono stati lanciati dalla zona di Rafah nella Striscia di Gaza verso il valico di Kerem Shalom in Israele. Lo rende noto l'esercito israeliano aggiungendo che uno dei razzi è... (Virgilio)

Israele, morsa su Rafah. Bloccati i valichi degli aiuti

Nell'immediatezza del fatto, secondo il Jerusalem Post, alcuni media palestinesi hanno affermato che «Le forze israeliane stanno attaccando il valico di Kerem Shalom, bombardando l'area dall'alto e con il fuoco dell'artiglieria». (Italia Oggi)

Le forze armate israeliane (Idf) hanno annunciato che oggi, in conformità con la direttiva del governo israeliano e in coordinamento con il governo degli Stati Uniti, è stato aperto il valico "Western Erez" nell'area settentrionale della Striscia di Gaza per il trasferimento di aiuti umanitari ai residenti della Striscia. (Il Messaggero Veneto)

Le immagini postate dall’Idf mostrano la bandiera israeliana sul pennone che svetta dalla parte palestinese appena occupata e immediatamente chiusa al passaggio con l’Egitto che controlla l’altro lato e dista solo tre chilometri e mezzo da qui. (ilmessaggero.it)