Mattarella, Repubblica riconoscente a La Torre e Di Salvo

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

"Nel 42° anniversario dell'uccisione per vile mano mafiosa di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, le Istituzioni e la società civile si uniscono nell'esprimere sentimenti di grande riconoscenza alla loro memoria. La fermezza e l'abnegazione nel contrastare la criminalità organizzata ne fanno figure emblematiche dei valori di giustizia e legalità che sono a fondamento di una convivenza civile basata sullo Stato di diritto". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il principio del doppio binario dell’azione penale e patrimoniale introdotto da tutta la giurisprudenza degli ultimi 40 anni è stato un incubo per le organizzazioni mafiose”, lo ha detto il presidente della commissione Antimafia all’Ars, Antonello Cracolici, nel corso dell’incontro intitolato “Chi ha paura delle leggi contro la mafia? Dall’attacco alle misure di prevenzione alla necessità di un contrasto internazionale” organizzato dal centro studi Pio La Torre, nel 42° anniversario dell’uccisione politico-mafiosa di Pio La Torre e Rosario Di Salvo (BlogSicilia.it)

/04/2024 09:43:00 Un murale per ricordare un impegno per la legalità (Tp24)

Il silenzio cala su via Vincenzo Li Muli: Palermo ricorda Pio La Torre e Rosario Di Salvo, uccisi 42 anni fa da Cosa nostra. (Giornale di Sicilia)

Le parole ai microfoni del Quotidiano di Sicilia di Leoluca Orlando, ex sindaco di Palermo, in ricordo di Pio La Torre In occasione dell’anniversario dell’omicidio di Pio La Torre, ucciso dalla mafia il 30 aprile 1982, interviene al QdS Leoluca Orlando, già sindaco di Palermo, che in quegli anni svolgeva attività politica. (Quotidiano di Sicilia)

"L'antimafia da troppo tempo si nutre di ricorrenze e celebrazioni. Il caso Saguto è stato una vergogna e si è costruito grazie anche alla nostra... (Virgilio)

Nella scuola dove Pio La Torre si diplomò nel 1945, nella città dove venne ucciso nel 1982, è stato scoperto un grande murale che ricorda il sindacalista della Cgil e dirigente del Pci, ispiratore della legislazione antimafia. (Il Fatto Quotidiano)