Anestesista assolta. Sedativi al fratello malato che morì di cancro. I giudici: non fu omicidio

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Non ha ucciso il fratello ma, anzi, con quell’iniezione di sedativo voleva alleviarne le sofferenze di malato terminale di cancro. Marzia Corini, medico anestesista, è stata assolta nell’appello bis dall’accusa di aver causato la morte del fratello Marco Valerio, scomparso ad Ameglia, Comune dello Spezzino al confine con la Toscana, a soli 52 anni nel settembre 2015. Secondo le tesi sostenute dall’accusa, la sorella gli avrebbe iniettato una dose letale di Midazolam che in poche ore lo avrebbe portato al decesso: per questo il procuratore generale ieri mattina ha chiesto per lei una condanna a 14 anni 2 mesi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri giornali

“Assolta perché il fatto non sussiste“. Così la prima sezione della Corte d’assise d’appello del tribunale di Milano ha stabilito, dopo un iter processuale lungo nove anni, che l’anestesista 59enne Marzia Corini non uccise il fratello malato terminale Marco Valerio con una dose di sedativo. (LAPRESSE)

La donna era accusata di avere somministrato al fratello una dose letale del farmaco Midazolam mentre lo assisteva nella fase terminale della malattia. (MilanoToday.it)

Lo ha deciso la Corte d'Assise d'appello di Milano nel processo di secondo grado bis, dopo che la Cassazione aveva annullato con rinvio l'assoluzione della Corte d'Assise d'appello di Genova, che aveva ribaltato la condanna di primo grado a 15 anni. (Corriere Milano)

Secondo le accuse la sorella, medico anestesista, nel 2015 gli avrebbe somministrato oppiacei in dosi massicce dopo averlo convinto a cambiare il testamento in suo favore: oggi l'assoluzione dopo 9 anni "perché il fatto non sussiste" (Fanpage.it)

"Il primo pensiero e' che questo sistema e' sbagliato, non si puo' prendere la vita di una persona per nove anni e farle patire le pene dell'inferno. Penso a chi che non si puo' permettere una difesa come questa. (Tiscali Notizie)

È stata assolta oggi dall'accusa di omicidio volontario Marzia Corini, medico anestesista, imputata per aver ucciso, il 25 settembre 2015, con un'overdose di Midazolam, un sedativo, il fratello Marco Corini, avvocato di vip e calciatori malato terminale di cancro, nella sua casa di Ameglia, in provincia di La Spezia. (Sky Tg24 )