Cessione del credito d’imposta: il decreto Rilancio esclude la responsabilità solidale

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Quindi, ad esempio, con riferimento al credito d’imposta per negozi e botteghe, chi lo acquisisce per cessione potrà utilizzarlo esclusivamente in compensazione in F24.

In merito alla responsabilità in capo al cessionario dell’esistenza del credito ricevuto, è stabilità per questi, invece, una responsabilità “non solidale” con il cedente.

122 del decreto Rilancio (decreto-legge n. 34 del 2020), con cui il legislatore permette la cessione dei crediti d’imposta (anche a istituti di credito e altri intermediari finanziari) istituiti per far fronte alle conseguenze economiche dell’emergenza sanitaria da Covid-19.

Qual è la responsabilità in capo al cessionario, in caso di acquisizione di crediti d’imposta ceduti da terzi?

Nel dettaglio, la possibilità di cessione (che può essere anche parziale) si riferisce ai seguenti crediti:. (InvestireOggi.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Le agevolazioni viste sopra devono essere lette nell'ottica di riduzione del costo di adeguamento alle norme di sicurezza. A fronte dell'obbligo di dotarsi di strumenti di Protezione Individuale, il Decreto Rilancio ha rivisto il precedente credito d'imposta di marzo incrementando il credito d'imposta riconosciuto portandolo al 60% della spesa rispetto al 50% previsto in origine. (Econ-Test)

a) l’introduzione di soluzioni che consentano un’integrazione comune dei diversi componenti, moduli e sistemi di un’architettura aziendale (c.d. Design agevolato al 6%. Un ulteriore filone è l’attività di design e ideazione estetica (6% nel limite di 1,5 milioni) disciplinata dall’articolo 4. (Corriere Quotidiano)

Si intende per prodotto qualsiasi oggetto industriale o artigianale, compresi i componenti di prodotti complessi, gli imballaggi, le presentazioni, i simboli grafici e caratteri tipografici. . a) l'introduzione di soluzioni che consentano un'integrazione comune dei diversi componenti, moduli e sistemi di un'architettura aziendale (c. (Il Sole 24 ORE)

Articolo 28 Decreto Rilancio. Articolo 125 Decreto Rilancio. (Lezioni Europa)

CLICCA per la versione Excel e per la versione Cloud Le perdite fiscali riportabili nei periodi d'imposta successivi sono ridotte dell'ammontare del credito riconosciuto. (AteneoWeb)

Attraverso il Bonus Pubblicità è trasformato in credito d’imposta, il 50% delle spese pubblicitarie sostenute. Nello specifico, la misura consiste in un’agevolazione fiscale, sotto forma di credito d’imposta, da utilizzarsi in compensazione sul modello F24. (Cuneodice.it)