«Ho sparato per difendermi, ma non ho mirato ai ladri»

L'Eco di Bergamo INTERNO

«Non ho mirato ai due ladri. E se quello rimasto ferito non si fosse mosso, non sarebbe stato colpito neppure di striscio. Sparo da decenni al poligono con la mia calibro 38 e in quegli istanti ho avuto paura. Ho pensato a mia moglie che era di sopra, in mansarda, e a questi due incappucciati che mi avevano svegliato e strattonato chiedendomi prima i soldi e poi dove fosse la cassaforte, che non abbiamo. (L'Eco di Bergamo)

Su altri giornali

È accaduto in provincia di Bergamo. Un uomo di 85 anni ha sparato un colpo di pistola ferendo uno dei due rapinatori che, nella notte di sabato 27 aprile, si sono introdotti nella sua abitazione. (Il Fatto Quotidiano)

Perché? Dal furto che avevo subito. Ripercorre l’incubo, con una premessa: "Ho sparato (un colpo con la Smith&Wesson calibro 38 regolarmente detenuta, ndr) per far allontanare i due. (IL GIORNO)

A Longuelo, un quartiere di Bergamo, sabato 27 aprile a casa sua sono entrati due rapinatori di cittadinanza albanese di 26 e 27 anni. Domenico Scarcella ha 85 anni ed è un maresciallo della Guardia di Finanza in pensione. (Open)

E ora quest'uomo di 85 anni racconta tutto in un'intervista al Corriere spiegando come sono andate davvero le cose: "lle 20.45 sono andato a letto per vedere la partita, ma ero troppo stanco e mi sono addormentato. (Liberoquotidiano.it)

C'è chi lo osanna per quello che ha fatto, ma la sua "eroicizzazione" proprio non ci sta: potrebbe aver commesso anche il reato di eccesso di legittima difesa. (Fanpage.it)

In quel momento ho pensato a mia moglie e al mio nipotino di 6 anni». A Longuelo, il quartiere di Bergamo in cui vive, tutti lo conoscono come Mimmo. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)