L'eroe inaspettato: un pensionato affronta i rapinatori

Domenico Scarcella, 85 anni, maresciallo della Guardia di Finanza in pensione, è diventato l'eroe inaspettato di un episodio che ha sconvolto la tranquillità del quartiere di Longuelo, a Bergamo. Sabato 27 aprile, due rapinatori di cittadinanza albanese, di 26 e 27 anni, hanno fatto irruzione nella sua casa.

La difesa

Scarcella era a letto, mentre sua moglie leggeva in un'altra stanza. Nonostante l'età avanzata e la sorpresa, l'uomo ha avuto la prontezza di sparare un colpo con la sua pistola per farli scappare. "Anche se sono vecchio miro bene. Mi sono difeso, tutto qui", ha dichiarato successivamente.

Le conseguenze

I due rapinatori sono ora in carcere con l'accusa di rapina aggravata. Uno di loro è stato ferito al collo di striscio dal colpo sparato da Scarcella. Nonostante l'ammirazione di molti per il coraggio dimostrato, l'azione del pensionato ha sollevato dubbi legali. Infatti, potrebbe aver commesso il reato di eccesso di legittima difesa.

Riflessioni

"Sono sempre stato un tipo pacato, ma istintivo. In quel momento ho pensato a mia moglie e al mio nipotino di 6 anni", ha raccontato Scarcella, noto nel quartiere come Mimmo. Questo episodio riapre il dibattito sulla legittima difesa e sul diritto di proteggere la propria casa e i propri cari. Nonostante l'eroismo di Scarcella, è importante ricordare che sparare ai ladri in casa non è un gesto da prendere alla leggera. La legge prevede infatti limiti precisi all'uso della forza in caso di intrusione in casa.

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