Ryanair non fa volare Paola Tricomi, poi arrivano le scuse: «Può salire a bordo con il ventilatore polmonare»

ilmessaggero.it ECONOMIA

L'ondata di solidarietà. Nelle scorse ore, dopo l'ondata di solidarietà ricevuta, Paola Tricomi ha ricevuto una mail da Ryanair che faceva marcia indietro

Vorrei che questa notizia di grave discriminazione venisse annunciata alla stampa nazionale perché oltre ad essere insensata e totalmente illogica, è profondamente lesiva della dignità umana».

APPROFONDIMENTI SPAGNA Il volo Ryanair dimentica un gruppo di passeggeri SISTEMI IN TILT Easyjet voli cancellati ITALIA Malpensa, incidente all'aeroporto: si scontrano due aerei. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri media

E qui arrivano i problemi come Paola ha reso noto su Facebook: "Ho subito una gravissima discriminazione di cui vorrei che si parlasse - scrive la studentessa - ho acquistato dei biglietti Ryanair per andare a Pisa e discutere la mia tesi di dottorato, ma non mi è stato autorizzato il trasporto del ventilatore polmonare attivo a bordo, nonostante io abbia detto che senza non potrò respirare, nonostante io abbia dimostrato di aver volato già nel 2019 con Ryanair per la stessa tratta insieme al mio ventilatore polmonare attivo a bordo senza problemi e di aver volato con molte compagnie nazionali e internazionali col medesimo ausilio". (PisaToday)

Guida ai diritti del passeggero SPAGNA Il volo Ryanair dimentica un intero gruppo di passeggeri. Paola Tricomi per vivere deve essere costantemente collegata ad un ventilatore polmonare. (ilmattino.it)

La giovane, in seguito a una crisi respiratoria nel 2017 è costretta a muoversi con due ventilatori polmonari e una macchina per la tosse. «Ho contattato Ryanair attraverso una chat sul loro sito, una chat soltanto in lingua inglese dove non sempre è facile capire tutte le istruzioni tecniche». (RagusaNews)

Interviene sull’accaduto anche il direttore dell’Istituto Normale di Pisa, dove Paola era diretta per discutere la tesi. La studentessa Paola Tricomi doveva prendere il volo per discutere la tesi di dottorato ma la compagnia Ryanair le ha negato l’accesso in aereo a causa della necessità del ventilatore polmonare. (Nanopress)

Ma riavvolgiamo il nastro di questa brutta vicenda, conclusasi per fortuna con il lieto fine. La giovane ha anche condiviso alcuni passaggi della chat dove l’operatore si scusa "per il disagio, capisco che questo può essere abbastanza frustrante" (LA NAZIONE)

«Non mi è stato autorizzato il trasporto del ventilatore polmonare a bordo, nonostante io abbia detto che senza non potrò respirare» aveva scritto la ragazza su Facebook, sollevando un coro di indignazione. (Corriere Fiorentino)