Benzina, controlli Gdf e una app trasparenza

Italia Oggi ECONOMIA

Una app trasparenza per i carburanti. E Gdf in campo sulle sanzioni. Al fine di garantire un'adeguata diffusione presso l'utenza dei dati comunicati e delle medie pubblicate, il Ministero delle imprese e del made in Italy, di concerto con li Ministero dell'economia e delle finanze, svilupperà a renderà disponibile gratuitamente un'applicazione informatica, scaricabile sul cellulare, che consenta la consultazione dei prezzi medi dei carburanti. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altre testate

Gli agenti della Polizia Municipale, a seguito di servizi mirati in materia di tutela dell’ambiente, ed al contrasto del fenomeno degli abbandoni incontrollati di rifiuti, negli scorsi giorni hanno sanzionato numerosi soggetti soprattutto nella zona del bivio “Fiore” a Giacalone, sorpresi ad abbandonare rifiuti lungo le strade, spazi di verde e terreni. (Monrealelive.it)

Nel frattempo, i prezzi di benzina e diesel sono rimasti più o meno in linea e non si è ancora assistito al rincaro di cui si parlava nei giorni scorsi. Non è passato tanto tempo da quando i benzinai hanno scioperato dopo il decreto trasparenza del Governo, che imponeva l’obbligo di esporre un cartello con i prezzi medi. (InvestireOggi.it)

Cambia il decreto Trasparenza: multe ridotte, confermato obbligo per benzinai di esporre prezzo medio Il governo ha presentato gli emendamenti al decreto Trasparenza varato a metà gennaio. Vediamo cosa cambia per automobilisti e benzinai. (Fanpage)

Le modifiche al decreto, all'esame della commissione Attività produttive della Camera, prevedono per i benzinai che non adempiranno agli obblighi di comunicazione e non esporranno il cartello con il prezzo medio sanzioni da 200 a 2mila euro, a seconda del fatturato. (ilGiornale.it)

Arriva poi un'applicazione per aiutare i clienti a orientarsi tra l'offerta delle stazioni di servizio. I gestori delle stazioni di servizio dovranno rendere ben visibili i cartelli con la media dei prezzi di riferimento accanto a quelli praticati. (Sky Tg24 )

Le multe vengono quindi ridotte rispetto ai 500-6.000 euro previsti nella formulazione originaria del decreto, ma sono comunque superiori ai 200-800 euro indicati nell’accordo raggiunto al Mimit. Sanzioni da 200 a 2mila euro, a seconda del fatturato, per chi viola gli obblighi di comunicazione ed esposizione dei prezzi dei carburanti. (Il Messaggero - Motori)