Pd Ragusa su Emendamento FdI sui fondi del PNRR ai consultori

Pd Ragusa su Emendamento FdI sui fondi del PNRR ai consultori
Radio RTM Modica INTERNO

“L’ennesimo attacco della destra, sia pure indiretto e sotto mentite spoglie, ai diritti delle donne e alla laicità dello Stato”, è il commento del segretario del PD ragusano Peppe Calabrese sull’emendamento al decreto attuativo del PNRR approvato ieri in commissione Bilancio della Camera. “Apprendiamo con sconcerto – dichiara ancora l’esponente dem – che la maggioranza di governo ha introdotto, attraverso un emendamento all’art. (Radio RTM Modica)

Ne parlano anche altre fonti

In fondo era soltanto questione di tempo e l’attacco del Governo alla legge 194 è diventato palese, evidente, frontale. Invece i sospetti erano legittimi, del resto quanto sia potente l’influenza dei gruppi Pro-life su Lega e Fratell… (la Repubblica)

Ma davvero prevedere la presenza di “soggetti del Terzo settore” nei consultori dove tra le altre decine di attività si certifica la volontà di ricorrere all’Ivg può interferire con la libertà delle donne o addirittura minacciare il “diritto” all’aborto, come si è sentito dire a proposito dell’emendamento al “decreto Pnrr” presentato da Fratelli d’Italia e approvato in Commissione Bilancio e ora passato alla Camera? (Avvenire)

Il senatore Pd: "Non accettiamo di diventare come Orban” (LAPRESSE)

Legge 194, costituzionalizzazioni e svuotamenti di fatto

Questi regali ai pro-vita sono in contraddizione con le dure lotte di questi anni. Gli attacchi alla 194 sono continui da tempo, non bisogna mai dare i diritti acquisiti per scontati" lo ha detto la deputata di Avs Ghirra, a margine del sit in tenutosi davanti a Palazzo Montecitorio per protestare contro l'emendamento al Pnrr che permette l'ingresso delle associazioni pro vita nei consultori. (Tiscali Notizie)

Come era prevedibile, l’emendamento, voluto da Fratelli d’Italia, al decreto legge che mette in atto il Pnrr e che prevede l’ingresso delle associazioni pro-vita (o pro-life) nei consultori pubblici fa discutere e non solo dentro Parlamento. (Corriere)

Mentre il Parlamento europeo, preoccupato da quanto avviene in molti Stati membri, tra cui l’Italia, e ispirato dall’espressa introduzione nella Costituzione francese, approva la Risoluzione per l’Inclusione del diritto all’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue, il nostro governo esprime tutta la sua distanza dai valori comuni europei con un nuovo attacco all’autonomia riproduttiva delle donne. (il manifesto)