Energia, spaccatura al vertice Ue sulla riforma del mercato. Undici Paesi contrari, la Spagna va da sola
Madrid si è presentata al tavolo con un documento che afferma che "in situazioni eccezionali, gli Stati membri devono essere autorizzati ad adattare la formazione del prezzo dell'elettricità alle loro situazioni specifiche".
Altri Stati membri, hanno la visione assolutamente opposta", ha riconosciuto la commissaria Simson, già nel suo intervento alla sessione pubblica.
Il caro-bollette e la corsa dei prezzi energetici coglie la Ue spaccata sul tema dell'energia e della riforma del suo mercato. (la Repubblica)
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“Oggi abbiamo l’85 per cento delle riserve di gas, che è un po’ meno degli anni precedenti ma resta a un valore superiore alla media Ue” Al vertice dei ministri dell’Energia dell’Unione europea si è deciso nulla sul gas e sulla riforma del mercato elettrico. (Startmag Web magazine)
Nulla di fatto al Consiglio Energia straordinario, che si è svolto ieri, martedì 26 ottobre, in Lussemburgo, per discutere i possibili rimedi di medio e lungo periodo contro il caro bollette. (Qualenergia.it)
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I tassi di inflazione annua più bassi sono stati invece registrati in Irlanda (+15%), Italia, Finlandia e Grecia (tutti +18%) A settembre 2021, il Lussemburgo ha registrato il tasso di variazione annuo più elevato tra i paesi dell'UE (+31%). (idealista.it/news)
Resta comunque sintonizzato su siderweb: organizziamo eventi, focus ai quali partecipano operatori italiani e stranieri, momenti nei quali ci si confronta per capire quale direzione stanno prendendo i mercati. (Siderweb)
L’ allarme riguarda tutti, la luce all’orizzonte ancora non si vede ma sulla controffensiva da mettere in campo l’Ue non riesce a trovare alcuna intesa. Solo poche ore prima un documento firmato dalla Germania e altri otto Paesi ha messo nero su bianco il «niet» dei falchi a qualsiasi riforma del mercato europeo dell’energia (L'Eco di Bergamo)
