***Generali: Caltagirone e Del Vecchio comprano ancora, patto sale al 15,41% - Il Sole 24 ORE

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

***Generali: Caltagirone e Del Vecchio comprano ancora, patto sale al 15,41%. L'imprenditore romano oltre il 7,7% del Leone (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 09 dic - Il patto si rafforza ancora in Generali e si porta al 15,41%.

che. (RADIOCOR) 09-12-21 17:34:52 (0564)NEWS,ASS 3 NNNN

Nel dettaglio - tra il 6 e il 7 dicembre - Francesco Gaetano Caltagirone attraverso la holding VM 2006 ha acquistato 2,35 milioni di azioni (+0,14%) portandosi al 7,76% mentre Leonardo Del Vecchio con Delfin ha rilevato 1,5 milioni di azioni (+0,09%) e ha innalzato cosi' la propria quota al 6,23%. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

È quanto emerge da un internal dealing, il quale evidenzia che gli acquisti sono stati fatti tramite la società Delfin. Generali. Mediobanca. (Teleborsa) -ha acquistato circa 1,542 milioni di azionitra l'1 e il 3 dicembre, pari a circa lo 0,097% del capitale sociale della compagnia assicurativa triestina. (Teleborsa)

Passerà da Banca Generali e dal rilancio dell’asset management, secondo le ultime indiscrezioni giornalistiche. Che cosa celano le ultime indiscrezioni sugli obiettivi di Francesco Gaetano Caltagirone per Assicurazioni Generali. (Startmag Web magazine)

È quanto emerge da un internal dealing, il quale evidenzia che gli acquisti sono stati fatti tramite la società VM 2006. Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio hanno stipulato l'11 settembre un patto di consultazione in vista del rinnovo del board di Generali della prossima primavera (Finanza Repubblica)

Banca Generali sarebbe al centro del contropiano che Francesco Gaetano Caltagirone, Leonardo Del Vecchio e Fondazione Crt intendono presentare dopo il 15 dicembre, data prevista per la presentazione del business plan per Generali. (Finanzaonline.com)

E l'unico polmone finanziario internazionale su cui costruire un presidio è Generali, con i suoi 660 miliardi di riserve investite Mentre più recentemente è toccato a Finanza & Futuro, alla cui gara Generali non ha partecipato lasciando la gara a Mediobanca. (ilGiornale.it)

Si tratterebbe, secondo quanto riporta oggi il quotidiano La Stampa citando fonti di mercato, di contratti derivati con scadenza a giugno. I due terzi circa delle opzioni montate dalle società del gruppo Caltagirone hanno un prezzo d’esercizio uguale o inferiore ai 18 euro. (Finanza Report)