Valanga sul Cevedale. Muore uno scialpinista. Sforzi degli amici vani

IL GIORNO INTERNO

Tragedia sui monti della Valtellina, nel territorio del parco dello Stelvio. È accaduto a circa 3.700 metri di quota nei pressi della cresta dove sorge il bivacco Giancarlo Colombo sul Col de la Mare. Il bilancio è pesante: un ragazzo è morto dopo essere finito sotto una valanga. La vittima, Matteo Fornaciari 26 anni, di Assago di provincia di Milano, faceva parte di un gruppo di nove persone del quale faceva parte anche il fratello. (IL GIORNO)

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Alpinista è morto travolto da una valanga fra il bivacco Colombo e la cima del Cevedale, a 3700 metri di quota. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

L’incidente è avvenuto tra il bivacco Colombo e la cima del Cevedale, a circa 3.700 metri di quota. In Valle d’Aosta, invece, sempre il 25 aprile, un alpinista francese di 47 anni è morto scivolando in un ripido canale nel massiccio del Gran Paradiso. (Il Fatto Quotidiano)

Il medico d'urgenza, giunto sul posto dopo l'allarme lanciato dal fratello della vittima, non ha potuto che constatare il decesso del giovane Foto archivio (il Dolomiti)

C’era anche il fratello, sopravvissuto all’incidente in alta quota. La vittima, Matteo Fornaciari, 26 anni, residente ad Assago, faceva parte di un gruppo di nove persone, tutti milanesi. (IL GIORNO)

Una è morta mentre l’altro escursionista è riuscito a liberarsi dalla neve e a dare l’allarme. Due persone sono state travolte ieri da una valanga nel territorio comunale di Valfurva, in Alta Valtellina (Il Fatto Quotidiano)

Quando lo hanno estratto dalla valanga, Matteo Fornaciari, 26 anni, studente di Assago, era già morto. Grazie al segnale Artva è riuscito a individuare il punto in cui Matteo era rimasto sepolto: un metro e mezzo sotto la neve. (Corriere Milano)