Operazione Jonny: “Il centro di accoglienza era il bancomat della mafia” - VIDEO

Il Lametino INTERNO

Catanzaro – “Non siamo appagati e riteniamo che si possa fare di più”. Poche ore dopo aver smantellato, come si dice in gergo, messo sotto scacco, e fermato 68 persone che ruotavano nel giro di affari legato alla cosca degli Arena, il procuratore capo ... (Il Lametino)

Su altre fonti

“Il Cara di Crotone è una bomba ad orologeria dove i poliziotti rischiano ogni giorno la vita e che costa di milioni di euro che, a leggere oggi i titoli di tutti i media nazionali, vanno ad ingrassare la criminalità organizzata. (Giornale di Calabria)

Questa notte nell'ambito dell'operazione antimafia Jonny contro la cosca Arena sono stati arrestati anche il governatore della Fraternita della cittadina calabrese Leonardo Sacco (in foto) e il correttore don Edoardo Scordio. (Vita)

Lo ha annunciato stamani il consigliere nazionale della ... (Il Lametino)

I migranti devono conformare i loro valori alla società nella quale hanno deciso di stabilirsi. Nel caso specifico, a quelli del mondo occidentale. (L'Huffington Post)

Lo ha affermato il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri nel corso della conferenza stampa dell'operazione “Jonny” che ha portato all'arresto di 68 persone tra cui un prete, don ... (Il Fatto Quotidiano)

CROTONE Affari d'oro per la 'ndrangheta sulla pelle dei migranti: il centro d'accoglienza più grande d'Europa era diventato il “bancomat” del clan Arena di Isola Capo Rizzuto, nel crotonese. (Metro)