Posta elettronica certificata o PEC. Obbligo di comunicazione al Registro delle imprese se no dal 1° ottobre 2020 multe salate per le imprese che non hanno ancora notificato il proprio domicilio digitale.

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Posta elettronica certificata o PEC.

Obbligo di comunicazione al Registro delle imprese se no dal 1° ottobre 2020 multe salate per le imprese che non hanno ancora notificato il proprio domicilio digitale.

A stabilirlo è ilconvertito nella Legge n. 120 dell'11 settembre 2020.Possedere un indirizzo di posta elettronica certificata, che facilita i rapporti con la Pubblica amministrazione, era già un obbligo dal 2008 per le società e dal 2012 per le imprese individuali. (ChannelCity)

Su altri media

Per un pronto adeguamento alle nuove disposizioni è necessario dunque per le imprese verificare tempestivamente il corretto funzionamento del proprio domicilio digitale (ex PEC) e controllare che lo stesso sia correttamente iscritto nel Registro Imprese. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Domicilio digitale: come farne uno. Il domicisio digitale, in buona sostanza, è un “indirizzo di recapito certificato“. Come comunicare il domicilio digitale al Registro Imprese. (Libero Tecnologia)

L’obbligo di Pec esisteva già da alcuni anni e la comunicazione era dovuta, ma ora possono scattare multe. Con una precisazione, comunque, sottolineata più volte in questi giorni dall’ente camerale: nessuna comunicazione è dovuta se l’impresa ha già iscritto un indirizzo Pec valido, attivo e nella sua disponibilità esclusiva. (LaGuida.it)

A tutte le aziende che partire dall’1 Ottobre 2020 risulteranno prive di Pec, verrà assegnato automatico un domicilio digitale. Leggi anche: Inps, adesso è ufficiale: dal 1 Ottobre Spid obbligatorio. Pec, dal 1 Ottobre obbligatoria: multe per chi non la possiede. (Consumatore.com)

Entro il 1° ottobre tutte le aziende devono comunicare telematicamente al Registro delle imprese il proprio domicilio digitale (PEC) attivo e univocamente riconducibile all'impresa. Possedere un indirizzo di posta elettronica certificata, che facilita i rapporti con la Pubblica amministrazione, era già un obbligo dal 2008 per le società e dal 2012 per le imprese individuali. (TargatoCn.it)

In questi giorni si sta valutando una proposta piuttosto importante per quanto riguarda il Codice della strada: rendere obbligatoria la PEC per pagare le multe stradali. Questa informazione verrà poi condivisa e immagazzinata all’interno del database della Motorizzazione e verrà ovviamente sfruttata per inviare le sanzioni. (TuttoTech.net)