Export del vino italiano in lieve flessione nel 2023, ma l'Emilia Romagna è in controtendenza (più 3 per cento)

Export del vino italiano in lieve flessione nel 2023, ma l'Emilia Romagna è in controtendenza (più 3 per cento)
voce.it ECONOMIA

L'edizione 2024 dell'Osservatorio Unicredit e Nomisma sulla competitività delle regioni del vino contiene dati interessanti e tutto sommato positivi per l'Emilia Romagna. Dato per scontato che Toscana, Piemonte e Veneto si confermano le primatiste assolute dell'export di vino italiano, del quale coprono da sole due terzi, c'è anche da registrare che mentre l'export del vino italiano nel suo complesso ha registrato lo scorso anno una flessione dello 0,8 per cento, l'Emilia Romagna è andata in controtendenza e ha messo a segno invece un più 3 per cento, pari a un valore incrementale di 446 milioni di euro. (voce.it)

La notizia riportata su altri giornali

Nel 2023, il settore del vino ha affrontato sfide significative, con un calo delle importazioni a livello globale dovuto a motivi sia congiunturali che strutturali. (FIRSTonline)

Un buon bicchiere di vino a tavola è un’abitudine apprezzata da moltissimi italiani: c’è chi, soprattutto quando si tratta di un’occasione speciale, non bada proprio a spese puntando tutto sulla qualità. (inItalia)

Per il settore del vino, con un calo nelle importazioni a livello mondiale legate a ragioni sia di carattere congiunturale che strutturale. (gonews)

Vino: Osservatorio Unicredit-Nomisma: export frena, Veneto, Piemonte e Toscana al top

Così The Wine Net Italian Co-op Excellence - la prima rete d’imprese nata per la promozione della cooperazione vitivinicola italiana – ha analizzato la situazione attuale e le prospettive dei mercati del vino coinvolgendo nell’incontro i presidenti delle cooperative della rete, l’enologo Riccardo Cotarella e il consulente d’impresa Luca Castagnetti. (la Repubblica)

Un anno complesso il 2023 per il settore del vino, con un calo nelle importazioni a livello mondiale legate a ragioni sia di carattere congiunturale che strutturale. Dalla riduzione degli acquisti di vino rosso, alla minor propensione al consumo da parte delle giovani generazioni, fino a una maggior attenzione al contenuto di alcol e un orientamento delle preferenze verso vini più leggeri. (Tvqui)

L’export di vino italiano nel 2023 ha subito un lieve rallentamento a livello totale di vendite oltre frontiera (meno dell’1% sia a valore che a volume rispetto al 2022), per quanto tale riduzione sia risultata più intensa nel caso dei vini fermi (-3% a valore) e nei mercati nordamericani. (LA STAMPA Finanza)