Biennale Arte Venezia 2024, padiglione Israele resta chiuso: ecco perché

Il padiglione di Israele alla Biennale Arte di Venezia, che doveva aprire oggi, resterà chiuso “fino a che non sarà pattuito un cessate il fuoco e non saranno liberati gli ostaggi” sequestrati da Hamas lo scorso 7 ottobre. È l'annuncio comparso questa mattina su un cartello esposto all'esterno dello stesso padiglione israeliano. La decisione del curatore e dell'artista Ruth Patir non è quella di cancellare l'esposizione “ma una scelta di solidarietà con le famiglie degli ostaggi e la grande comunità di Israele che chiede un cambiamento”. (Adnkronos)

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La decisione del curatore e dell’artista Ruth Patir non è quella di cancellare l’esposizione “ma una scelta di solidarietà con le famiglie degli ostaggi e la grande comunità di Israele che chiede un cambiamento”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il Padiglione Israele della 60ma Biennale d’Arte di Venezia rimarrà chiuso, «fino a quando non sarà raggiunto accordo per il cessate il fuoco e per la liberazione degli ostaggi». Il governo israeliano non sarebbe stato informato della scelta di chiudere il Padiglione. (ExibArt)

Il padiglione di Israele alla 60/A Biennale di Venezia, che doveva aprire oggi, resterà chiuso «sino a che non sarà pattuito un cessate il fuoco e non saranno liberati gli ostaggi» nelle mani di Hamas (La Nuova Venezia)

E' l'annuncio comparso stamane in un cartello esposto all'esterno del padiglione israeliano alla Biennale Arte. Il padiglione di Israele alla sessantesima Biennale di Venezia, che doveva aprire oggi, resterà chiuso "sino a che non sarà pattuito un cessate il fuoco e non saranno liberati gli ostaggi" nelle mani di Hamas (la Repubblica)

VENEZIA – Sul vetro è attaccato un cartello: «L’artista e le curatrici del padiglione israeliano apriranno la mostra quando saranno raggiunti il cessate il fuoco e un accordo sugli ostaggi». Fuori qualcuno scatta foto con il cellulare, spiando l’interno dove si intravedono – riflessi permettendo – alcune antiche statuette e un video. (la Repubblica)

L'artista isaraeliana Ruth Patir ha deciso di chiudere temporaneamente l'accesso al padiglione di Israele nel momento in cui era prevista la sua esibizione. Ilcartello all'esterno recita: "Si parirà l'esibizione dopo l'accordo sul cessate il fuoco" ROMA – “L’artista e i curatori del padiglione di Israele apriranno l’esibizione quando sarà raggiunto un accordo per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi”. (Dire)