Zuncheddu assolto, ora il suo accusatore è indagato per calunnia

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CAGLIARI. Luigi Pinna, l'unico sopravvissuto alla strage di Sinnai del 1991, è sotto indagine da parte della Procura di Cagliari per il reato di calunnia nei confronti di Beniamino Zuncheddu, l'ex pastore di Burcei. Lo riporta il quotidiano L'Unione Sarda. Zuncheddu è stato assolto a gennaio a Roma dopo un processo di revisione che ha cancellato la sua condanna all'ergastolo per triplice omicidio. Pinna era stato l'unico a identificare Zuncheddu, all'epoca 26enne, come l'assassino di Gesuino Fadda, del figlio Giuseppe e di Ignazio Pusceddu, avvenuto nell'ovile alle pendici del monte Serpeddì l'8 gennaio di 33 anni fa. (YouTG.net)

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L'unico sopravvissuto della strage di Sinnai, Luigi Pinna, «non è stato raggiunto da alcun avviso di garanzia» nell'ambito dell'indagine della Procura di Cagliari per le accuse nei confronti di Beniamino Zuncheddu, di recente assolto dopo il processo di revisione che ha cancellato la condanna all’ergastolo del 1992. (L'Unione Sarda.it)

Dopo aver trascorso oltre metà della vita in carcere, 33 anni su 59, dopo essere stato assolto dall’accusa di aver ucciso tre persone, dopo aver gioito, a gennaio, per essere scampato all’ergastolo che gli era stato inflitto in primo e secondo grado, stavolta Beniamino Zuncheddu, si è ritrovato con un velo di tristezza sul volto. (ilmessaggero.it)

Soprattutto per un motivo: i giudici, dopo 33 anni di carcere, hanno assolto Zuncheddu basandosi sulla ritrattazione del testimone oculare e unico sopravvissuto alla strage, Luigi Pinna, pur ritenendo quest'ultimo tutt'altro che affidabile, è stato lui stesso a raccontare di avere subito più volte minacce dopo l'avvio del procedimento di revisione. (Casteddu Online)

L'unico sopravvissuto della strage di Sinnai, Luigi Pinna, "non è stato raggiunto da alcun avviso di garanzia" nell'ambito dell'indagine della Procura di Cagliari per le accuse nei confronti di Beniamino Zuncheddu. (Il Messaggero Veneto)

Per una volta, ha ragione. Il procuratore Nicola Gratteri sostiene che "c’è sicuramente un clima di sfiducia sull’operato dei magistrati e, soprattutto, sul pubblico ministero". (L'HuffPost)

“Luigi Pinna non è stato raggiunto da alcun avviso di garanzia”. Lo fa sapere l’avvocato Alessandra Maria Delrio, difensore delle parti civili Luigi Pinna e Daniela Fadda nel procedimento nei confronti di Beniamino Zuncheddu, dopo la notizia pubblicata ieri nella quale era riportato che Pinna era indagato per calunnia. (Sardegna Live)