Uccise moglie e figli ad Altavilla, Barreca vede il demonio anche nel compagno di cella

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PUBBLICITÀ Giovanni Barreca in carcere continua a vedere il demonio. Il muratore di Altavilla Milicia che con la complicità della figlia 17enne ha sterminato moglie e due figli in un violento esorcismo, a distanza di oltre un mese dal massacro, sarebbe ancora in preda a una sorta di delirio mistico. Lo sostiene il suo legale, che gli ha fatto visita nel penitenziario. “Il demonio si è impossessato del mio compagno di cella, voglio liberarlo“, avrebbe farneticato Barreca durante l’incontro con l’avvocato Giancarlo Barracato al quale, dopo una nomina d’ufficio, ha conferito l’incarico di fiducia. (Internapoli)

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Non ha sconfessato quanto raccontato la prima volta alla procuratrice per i minorenni di Palermo Claudia Caramanna. Nel corso di un interrogatorio durato sei ore e svoltosi a Roma nell’istituto dove si trova rinchiusa non ha mostrato nessun pentimento la figlia di Giovanni Barreca, il muratore che insieme alla ragazza e due complici ha ucciso la moglie e due figli durante un esorcismo. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Un'amica di famiglia di Giovanni Barreca e Antonella Salamone ha raccontato ai microfoni di Mattino 5 gli ultimi mesi di vita della donna e la dipendenza psicologica sviluppata dal 54enne nei confronti della coppia di guru spirituali. (Fanpage.it)

«Non ci sono accenni di ravvedimento nella ragazza, è perfettamente consapevole di quanto è accaduto e non ha sconfessato quanto detto nel primo interrogatorio». Questo è l’unico commento della procuratrice per i minorenni Claudia Caramanna che ieri per oltre sei ore ha interrogato la figlia primogenita di Giovanni Barreca nella sezione femminile dell’istituto penale per i minorenni di Roma. (La Repubblica)

L'interrogatorio si è tenuto nell'Istituto di detenzione minorile Malaspina di Palermo. (Adnkronos)

La giovane è accusata di omicidio plurimo e occultamento di cadavere. – foto | video Video in Evidenza X Strage a Palermo, il racconto delle parenti delle vittime Strage a Palermo, il racconto delle parenti delle vittime Chi sono Sabrina Fina e Massimo Carandente, i “Fratelli di Dio” complici di Giovanni Barreca – guarda LA CONFESSIONE - La giovane ha parlato con i pm all’interno dell’Istituto di detenzione minorile Malaspina di Palermo. (OGGI)

La giovane è stata ascoltata dalla pm Claudia Caramanna per ben sei ore, avvalorando ancora una volta quanto raccontato a febbraio. Un lungo confronto quello tra la ragazza di 17 anni detenuta nella sezione femminile dell’istituto penale per i minorenni di Roma e la procuratrice di Palermo. (Quotidiano di Sicilia)