La Fed lascia invariata la proiezione dei tassi per il 2023 e modifica leggermente la sua posizione

XTB ECONOMIA

La mediana per il 2023 rimane invariata al 5,1%. Questo è un cambiamento, data la posizione della Fed solo 2 settimane fa. Proiezione per il 2024 leggermente in aumento, ma indica ancora 3 tagli l'anno prossimo Il leggero cambiamento nelle proiezioni dei tassi è una notizia positiva per il mercato azionario. La Fed si sta dando spazio per un altro aumento, che è un limite molto più basso di quanto il mercato avrebbe potuto aspettarsi solo 2 settimane fa. (XTB)

Ne parlano anche altri media

Adnkronos “Il sistema bancario statunitense è solido e resiliente” anche se “è probabile che i recenti sviluppi si traducano in condizioni di credito più restrittive per le famiglie e le imprese e pesino sull’attività economica, sulle assunzioni e sull’inflazione” scrive il comitato di politica monetaria della Federal Reserve, nel documento conclusivo della riunione. (La Sicilia)

Travelers Company energia (Teleborsa)

(Teleborsa) -prende tempo, ma, a dispetto della attese per uno stop del ciclo di normalizzazione della politica monetaria motivato daie dallascoppiata con SVB e Signaturee Bank, che rischia di razionare il credito a famiglie ed imprese e frenare ulteriormente la locomotiva americana. (Teleborsa)

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Il costo del denaro negli Stati Uniti è ora nella forbice 4,75%-5%. Niente sorprese dalla Federal Reserve, che oggi come da attese ha annunciato un ulteriore aumento dei tassi di interesse dello 0,25%, il nono consecutivo. (Finanzaonline.com)

Nelle sue nuove stime la Fed rivede leggermente al ribasso il pil per il 2023 e il 2024 rispettivamente al +0,4% e all'1,2%. Molto probabilmente rallenterà l'economia, secondo molti analisti avviata o già in recessione. (Ticinonews.ch)